Napoli. Il culto della morte nel cimitero delle Fontanelle

Il cimitero delle Fontanelle, luogo storico di culto e suggestivo simbolo del credo popolare. Si trova ai piedi della collina dei Colli Aminei nel cuore del quartiere Sanita’. L’Ossario delle Fontanelle fu chiuso dal Cardinale Ursi nel 1950 perche’ diventato un luogo di culto ‘feticistico’.

Infatti, i cittadini alla fine dell’800 e all’inizio del ‘900 trasformarono l’Ossario in un punto di riferimento per preghiere e richieste di grazia ai morti. I cittadini ‘adottavano’ un teschio, individuando in esso una persona conosciuta, e lo curavano in modo particolare deponendolo anche in contenitori di vetro.

Oggi l’Ossario si presenta al visitatore come un luogo ricco di fascino e mistero, le ossa sono riposte in modo preciso e metodico e i circa otto milioni di morti, secondo una credenza popolare che vuole questa stima sia stata fatta da un monaco prima della chiusura del cimitero, sono rappresentati dai teschi riposti ovunque ed illuminati da fasci di luce che penetrano dal soffitto, caratteristica che rende unica la cavita’ delle Fontanelle.

(ANSA)

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Redazione

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