Caserta. La protesta presso l’Asl degli addetti alle pulizie

Stamani il sit-in di protesta degli addetti alle pulizie degli ospedali civili di Santa Maria Capua Vetere, Sessa Aurunca, Aversa e Marcianise presso la sede dell’ASL di Caserta sita in via Unità d’Italia. Numerosi i lavoratori che unitamente ai loro rappresentanti sindacali hanno rivendicato il rispetto delle condizioni di lavoro previste dal contratto, stipulato con l’azienda sanitaria casertana. Il tutto parte dal fatto che in questi mesi il carico di lavoro e le aree di competenza sono aumentate mentre il salario è rimasto invariato. Una situazione più volte portata sul tavolo di discussione, ma che non ha ancora sortito effetti, per cui oggi le strade sono state invase dai lavoratori. A garantire la sicurezza della circolazione e controllare la situazione vi erano schierati carabinieri, polizia e guardia di finanza. La decisione della protesta è stata annunciata tramite una comunicazione sindacale tra i lavoratori, dove si spiegano le ragioni di tale protesta.

Questa la comunicazione sindacale, “a tutti i lavoratori dell’indotto delle pulizie della Asl di Caserta, il giorno 05 Dicembre, tutte le OO.SS si sono incontrate con le aziende GSI- CM Servizi, per il rinnovo della solidarietà 2017, in cui le aziende chiedevano la stessa percentuale del 2016, con aumenti di carichi di lavoro, rispetto al taglio del 50% delle ore di lavoro che avevano i lavoratori, nel 2015 un’appalto di 27 milioni di euro in 3 anni, ridotto in 3 anni a euro 12 milioni, quindi diciamo basta agli sprechi nella sanità pubblica, in cui in gara le planimetrie delle strutture di tutta la Asl di Caserta, non corrispondevano alla realtà precedente, come abbiamo sempre denunciato alle autorità competenti, ma da nessuno ascoltati, oggi ulteriormente siamo punto e a capo come nel Dicembre 2015, la Asl gioca ancora con la vita salariale dei dipendenti dell’indotto,e che conta circa 400 addetti, e anche dei contribuenti, domani 07 Dicembre saremo di nuovo a manifestare contro questo spreco, domani alla Asl chiederemo i metri reali esistenti, in cui le aziende attuali da febbraio 2016, hanno documentato insieme al tecnico della Asl Ing. Del Grosso, in cui si riscontrava una planimetria di 20 mila metri in più, di quelli dichiarati in gara d’appalto, circa il 16 e il 18 %, in più di metri, che oggi la Asl non vuole riconoscere alle aziende, ma vuole essere espletato il servizio per intero, ad oggi i lavoratori con enormi sacrifici stanno pulendo tutte le aree, anche quelle non pagate, oggi le strutture Asl di Caserta sono in una condizione igienica non conforme alla qualità paventata in gara anche con il taglio del 50%, partono le contestazioni dei direttori sanitari,dei tanti presidi e ospedali, ma il direttore Generale della Asl di Caserta, Dott. Mario De Biasio non fa nulla per ripristinare il danno fatto ai lavoratori,e agli utenti degli ospedali, l’igiene è il biglietto di visita dell’Asl Casertana.”

Christian de Angelis

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