Estorsioni durante le festività, in manette referenti clan Petruolo-Belforte

In data odierna, nelle province di Caserta e Latina, i militari della Stazione Carabinieri di Macerata Campania hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo emesso dal Pubblico di Ministero della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli nei confronti di due soggetti per complessive 6 estorsioni, trà consumate e tentate, tutte aggravate dal metodo mafioso.

In particolare il suddetto provvedimento scaturisce da indagini condotte tra i mesi di luglio e dicembre 2015, sia con attività tecniche che di escussione testimoniale, nonché con l’acquisizione di filmati, dai Carabinieri della Stazione di Macerata Campania, che hanno permesso di accertare, a seguito della denuncia sporta da un imprenditore edile impegnato in un cantiere per la realizzazione di alcuni campi di calcetto nella Frazione Caturano del comune di Macerata Campania, la persistenza di fenomeni estorsivi in danno di imprenditori nei comuni di Portico di Caserta e Macerata Campania.

L’attività investigativa si inserisce nel più ampio ambito di accertamenti condotti, sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, aventi ad oggetto le attività illecite della famiglia camorristica Petruolo, operante nel Comune di Macerata Campania, e riconducibile al Clan Belforte di Marcianise, che già avevano portato all’esecuzione in data 09.11.2015 di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di tentata estorsione aggravata a carico di ARGENZIANO Francesco e IODICE Giovanni.

Il provvedimento di fermo è stato eseguito nei confronti ad ALESSI Angela (nata Latina il 21.10.1966) e PETRUOLO Cosimo (nato Caserta il 11.01.1996), rispettivamente moglie e figlio di PETRUOLO Filippo, referente del clan Belforte per il comune di Macerata Campania e comuni limitrofi, in atto detenuto in quanto condannato all’ergastolo per reati associativi, per attività criminose poste in essere in concorso con il citato ARGENZIANO Francesco, non destinatario del decreto di fermo in quanto allo stato già detenuto.

Le risultanze investigative hanno permesso di accertare che ARGENZIANO Francesco effettuava le richieste estorsive su incarico di ALESSI Angela, attività poi svolta da PETRUOLO Cosimo successivamente all’arresto dell’ARGENZIANO.

L’attività delittuosa è stata posta in essere, in corrispondenza delle scadenze “tipiche” delle tre festività, Natale Pasqua e Ferragosto, nei confronti di diversi imprenditori operanti nel settore dell’edilizia e della rivendita di materiale edile, nonché di titolari di concessionarie e di negozi di elettrodomestici, tra questi anche un soggetto che ricopriva l’incarico di consigliere comunale del comune di Macerata Campania (CE).

Le persone offese, escusse a sommarie informazioni, non solo hanno confermato di essere state destinatarie di richieste estorsive, secondo il consolidato modus operandi che vedeva l’avvicinamento presso il cantiere con la tradizionale richiesta di denaro, ma anche di essere state oggetto di vere e proprie aggressioni fisiche.

(Foto ANSA)

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