Allagamenti a Lusciano, Ciocio: “Responsabilità evidenti dell’Amministrazione Esposito”

“A Lusciano è atterrato un alieno: un deputato della Repubblica Italiana è arrivato a Lusciano dallo Spazio 5 stelle e si è accorto che ci allaghiamo, eppure l’onorevole in cui noi luscianesi avevamo creduto dandogli un ampio consenso con il nostro voto è un nostro concittadino con ampie origini luscianesi. I motivi degli allagamenti sarebbero la mancanza di “programmazione”, in altre occasioni parla di clima, in realtà i luscianesi sanno benissimo che l’aumento delle piogge non ha colpe locali ma gli allagamenti invece hanno responsabilità evidenti nel nostro comparto amministrativo”. Così Filippo Ciocio, consigliere comunale di Lusciano.

“Il nostro Comune ha avuto un grande finanziamento di 13 milioni di euro per le fogne durante la prima amministrazione Esposito; tolto il ribasso, ne sono stati spesi(male) solo 1,5 mln per le note vicende giudiziarie. Strano che amnesie politiche, amicizie improvvise, accordi di convenienza, “salti” dalla minoranza alla maggioranza hanno rimosso i motivi dai quali sono partite queste noie giudiziarie… Si è poi proposta una fasizzazione, cioè un recupero di nuovi fondi europei(circa 6-7 milioni) su un nuovo sestennio per completare le opere sospese. Nella campagna elettorale del 2018 “Noi per Lusciano” dava questi lavori come obiettivi raggiunti ed il dirigente Maggiobello dal palco definì le fogne come un grande successo… Io provai a dire che erano tutte fesserie e che le fogne purtroppo non si sarebbero fatte, ma è più facile credere ad una bella bugia che ad una brutta verità. L’anno scorso nel consiglio aperto sulle fogne, assessore Valentino e dirigente Maggiobellohanno parlato di un nuovo progetto, visto che il vecchio era  probabilmente fallito ed i soldi persi per la seconda volta. Il sindaco ha spiegato chiaramente che i guai giudiziari non ci consentono di sbloccare i finanziamenti, visto che in Regione li mettevano ad attendere in attesa di chiarimenti dei carabinieri: in ultima istanza il Sindaco Esposito dichiarò di voler denunciare la Regione Campania ed i suoi rappresentanti pro tempore…  Allego stralci del verbale di quel consiglio con dichiarazioni del sindaco”.

“Nel frattempo si è proseguito con la cementificazione selvaggia, con una nuova urbanizzazione che ha poco rispetto dei terreni agricoli come raccoglitori di acqua piovana e con un piano urbanistico comunale in cui verranno addirittura considerati tettoie e terrazzi come superfici che raccolgono la pioggia, quindi come superfici permeabili al suolo, visto che si da la possibilità di sversare le acque meteoriche negli strati superfici del suolo… Si sa che costruire  case porta voti e consensi, ma alla lunga distrugge il territorio. Io sono favorevole ad una urbanizzazione ordinata e rispettosa dell’ambiente e della sua peculiarità. Come avevo scritto al comune qualche settimana fa: prima di pensare di fare via Marchesi e via Marconi belle e con i marciapiedi, dovevamo prima assicurarci di risolvere il problema fognario, sennò la diminuzione della carreggiata sarebbe stata più pericolosa per i residenti ed i commercianti, ma non ho ricevuto alcuna risposta da nessuno(come al solito!). Non parliamo poi di via Perla, hanno sbagliato tutto, hanno danneggiato i proprietari della casa crollata, hanno fatto un danno economico ed hanno fatto pure una procedura illegale, oltre ad aver pure buttato circa 17 mila euro per una sorveglianza mai avvenuta. Ho provato sin dall’inizio a spiegare ad amministratori e dirigenti in commissione ed in consiglio che così avrebbero fatto solo un buco economico e non avrebbero risolto nulla, ma hanno preferito sbagliare ed hanno votato compatti per apparare i soliti guai che fa l’UTC. Alla fine di tutto, la strada è chiusa ed abbiamo pure un enorme contenzioso economico, che costerà altri soldi ai cittadini.  Insomma altro che programmazione, la situazione è seria. I lavori fatti in questi mesi a strade e parchi sono soldi dei luscianesi di vecchi mutui e prestiti. Il nostro comune non è credibile e quelli che ci rappresentano sono pure da intralcio per avere nuovi finanziamenti, visto che in Regione non si fidano ed in effetti noi non vinciamo finanziamenti importanti a fondo perduto dal 2013. Se uno sa di essere da intralcio al benessere del proprio paese, toglie il disturbo, sindaco, dirigente o consigliere comunale che si”.

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