Sanità, Virgilio: “De Luca gioca con Aversa: nessun fondo stanziato per il Moscati”

“il Governatore De Luca gioca sulla salute dei casertani e lo fa in modo del tutto arbitrario. Poco meno di un anno fa, in maniera trionfalistica, annunciò fondi da un miliardo e 83 milioni di euro per l’edilizia sanitaria in Campania. Gli interventi, già di fatto riportati dalla legge 67/88 che ha come obiettivo la ristrutturazione edilizia e l’ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico hanno però, nel leggerli dell’incredibile. Come si può evincere sono stati favoriti tutti gli ospedali più grandi, eccetto uno: il Moscati di Aversa, che, ricordiamo, serve un’utenza di oltre 500mila persone, che spaziano dall’area di Napoli Nord a quella dei 19 comuni della ‘corona’ aversana. Insomma uno schiaffo in faccia al personale medico e paramedico che lavora qui”. Così Nicla Virgilio, candidata al consiglio regionale della Campania per Lega – Circoscrizione Caserta.

“Ma per chiarivi il quadro desolante della ripartizione dei fondi vi diciamo che riguardano tutte e cinque le province a cominciare da Napoli dove vengono stanziati 17 milioni per un nuovo blocco tecnologico nell’area ricoveri del complesso degli Incurabili. Il piano di distribuzione dei fondi prevede interventi importanti anche a Nola, con 18,5 milioni per l’ampliamento dell’ospedale e 4,5 milioni per il nuovo reparto di radioterapia, mentre al San Leonardo di Castellammare vanno 10,5 milioni per adeguamento funzionale e realizzazione di un nuovo blocco operatorio. Sempre per la Asl Napoli 3 Sud, 4,5 milioni vanno al completamento del presidio ospedaliero di Boscotrecase”.

“Fondi anche ad Avellino, con 30 milioni per il Moscati di Avellino, 14 milioni per le altre strutture del capoluogo e di Atripalda e Baiano e altri 7 per l’ospedale di Solofra, mentre all’Asl di Benevento vanno 15,6 milioni per apparecchiature e nuove strutture, in particolare nei comuni di Montesarchio e Cautano. Il Rummo di Benevento riceve invece 20 milioni per lavori strutturali e apparecchiature. A Salerno oltre ai fondi per il nuovo Ruggi, spiccano i 18 milioni per un nuovo edificio dell’ospedale di Pagani perla radioterapia e i 16 milioni per l’adeguamento e la costruzione di un nuovo edificio al presidio di Eboli. Tornando a Napoli, 54,8 milioni vanno al Cardarelli, 11 dei quali per l’adeguamento tecnologico della radiologia generale del pronto soccorso e della neurologia, e 25 milioni per il padiglione B che ospita varie specialistiche. Sono 19 i milioni per l’ospedale pediatrico Santobono, di cui 11 per il polo oncologico. Alla cura del tumore sono dedicati anche i 38 milioni erogati all’Istituto Pascale per l’acquisto delle apparecchiature per la protonterapia, mentre 28 milioni andranno al Policlinico universitario di Napoli della Federico II. All’Università Luigi Vanvitelli vanno 15 milioni per le apparecchiature nelle sedi di Napoli e 25 per il nuovo Policlinico di Caserta. Ed al Moscati? Ed Aversa? Come potete leggere, nulla!”.

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Redazione

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