Spiagge libere in Costiera Sorrentina, Cirillo: “Accessibili a tutti, no alle restrizioni”

“A Vico Equense come a Meta di Sorrento, i sindaci hanno deciso di limitare l’accessibilità alle spiagge libere per coloro che non sono residenti, una situazione che, come ha ribadito la Cassazione, è considerato un reato dal Codice di Navigazione. Ma, come dicono i comitati che hanno protestato nei giorni scorsi ‘Il mare non ha residenza”. Lo dichiara il consigliere regionale M5S Luigi Cirillo che ha presentato una interrogazione a risposta scritta indirizzata al presidente della Giunta e agli assessori all’Urbanistica e all’Ambiente.

“A seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19 per il contenimento del contagio – ha spiegato – l’accesso alle spiagge libere di Vico Equense è stato contingentato ed interdetto ai cittadini non residenti con decorrenza dall’ 01.06.2020 e sino al 15.09.2020, affidandone la gestione ai concessionari delle spiagge adiacenti. Le spiagge sono state chiuse con cancelli e recinzioni rendendo l’accesso impraticabile, impedendo il diritto di tutti i cittadini all’uso delle spiagge libere che, complice la morfologia della costa, ormai hanno sempre meno spazio. Su buona parte degli arenili, poi, l’amministrazione ha consentito che si insediassero concessionari per il fitto di sdraio e ombrelloni ben oltre i limiti loro concessi e perfino sulla battigia, che dovrebbe restare libera da persone e cose per esigenze di sicurezza. Nei giorni scorsi ho partecipato al flash mob organizzato dal circolo di Vas della penisola sorrentina e mi sono impegnato a chiedere chiarezza sulla vicenda e a rivendicare il diritto di tutti al libero accesso al mare senza restrizioni di orari o dovute a una residenza in un comune piuttosto che in un altro”.

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Redazione

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