Anti-Plagio: il software che svela chi copia

Sappiamo bene che copiare non è un bel gesto, clonare le idee altrui può persino diventare un reato. Chi come noi scrive, esperienza in materia di testi clonati ne ha parecchia ma grazie alla rete è possibile sia tutelarsi che “svelare il copione” impensabile vero? Eppure accade. Ultimamente il plagio va alla grande. Per voi abbiamo scelto qualche caso di plagio veramente sensazionale e questa volta voglia davvero fare il massimo Non tutti sanno quanto copiare può essere pericoloso in particolare da quanto si trova Anti-Plagio un software potentissimo in grado di capire da dove proviene quel dettaglio particolare troppo uguale a qualcosa che sembra essere stato già letto.

Copiare a volte è semplicemente pigrizia, altre volte nasce dalla mancata conoscenza, altre volte ancora si tratta persino di aver studiato molto bene un testo e scriverlo praticamente identico. Incredibile ma vero.
Per questo motivo la cosa migliore è verificare i propri scritti con un software antiplagio prima di consegnare l’elaborato: si sarà sicuri di superare qualsiasi altra prova e controllo ormai sempre più ricorrente.

3 casi di plagio. Copiato!

  1. Piano Colao: Copiato. Questo periodo tutti ma proprio tutti abbiamo sentito parlare e letto del Piano Colao. Ovviamente le taskforce del Governo godono di tutto il rispetto di chi scrive ma sembra proprio che una parte del per il rilancio dell’Università, secondo quanto scrivono i colleghi del Riformista, sia stata  copiata da un libro pubblicato nel 2017, non un plagio qui ma semplicemente una copia ed incolla d’altronde l’autore è il medesimo dottor Colao.
  2. San Siro: si può plagiare anche altro non solo un testo. Alessandro De Chirico, consigliere del Comune di Milano eletto nelle liste di Forza Italia in queste ore sta accusando in lungo ed in largo lo studio Populous. Secondo quanto si legge in diverse testate De Chirico troverebbe particolare somiglianza tra la Cattedrale e il Matmut Atlantique con il progetto del nuovo stadio meneghino. Possibile?
  3. Tesi Copiata: Ministro Azzolina. E’ stato un caso che ha fatto parlare di sé nei mesi passati. Secondo una nota testata giornalistica sarebbero 1.542 le parole clonate del Ministro Azzolina nella redazione di un testo per l’abilitazione professionale: circa il 14% di un elaborato. Possibile?

Copiare: ovvero plagiare. Cosa si rischia

Copiare è un reato, bisogna capirlo bene prima di iniziare a ricalcare le parole scritte da altri. Nel web talvolta è una mania ma questo piccolo vizio segno di pigrizia può costare caro. Il reato in Italia è molto vasto e si rischia persino la reclusione.

  • Copiare la tesi di laurea. Facile e comodo probabilmente ma bisogna sapere che si sta compiendo un reato particolarmente grave disciplinato u dalla legge 475 del 19 aprile 1925 sulla Repressione della falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di lauree, diplomi, uffici, titoli e dignità pubbliche, i chiarimenti possono aversi andando a cercare la norma e focalizzando l’attenzione sull’ all’articolo 1 della legge.

Segreti per non copiare: testo perfetto antiplagio

Copiare è facile, sin troppo semplice. Ad oggi una ricerca in internet risolverebbe qualsiasi problema ma non va bene. Prima di tutto non è corretto e poi è tempo perso. Infatti qualsiasi software in pochi secondi svela il plagio di un articolo, di un testo, di un elaborato scolastico e persino di una tesi. In questo post abbiamo fatto qualche esempio ma potremmo continuare a citare nomi illustri sospettati o addirittura accusati di plagio.
Noi de LaRampa.it ci teniamo a essere sempre differenti, originali, unici e ci piace l’esclusività dei nostri prodotti intellettuali. Infatti non copiamo: difficilissimo poter accusare uno dei nostri redattori di plagio ma non gradiamo essere copiati.
In breve in nostri segreti: quelli di qualsiasi professionista.
Passare l’analisi di un software Anti-plagio è difficilissimo ma è possibile. Come fare?

  1. Trova l’idea: concentrati quel che basta per trovare l’idea giusta.
  2. Vai su internet ed approfondisci ogni punto della tua idea, se poi puoi usare testi di biblioteca o della tua libreria è ancora meglio. Online si trova tutto ma esistono delle chicche reperibili solo tra le pagine di un buon manuale.
  3. Fai una mappa concettuale del tuo elaborato: la puoi fare online con uno dei tanti software oppure semplicemente con un paio di fogli di carta, penne, matite, colori ed evidenziatori.
  4. Apri un file di scrittura ed inizia a scrivere il riassunto di ciò che hai letto.
  5. Per fare un buon pezzo dividi in paragrafi autonomi tra loro in modo a poter fare delle aggiunte se necessario.
  6. Non cadere mai in tentazione: bastano un paio di parole uguali ed il testo non è più originale. Non è difficile: non copiare è facilissimo. Ognuno di noi ha un cervello differente basta metterlo alla prova.

5 App e software più noti con funzioni antiplagio App

  1. 100 cum laude: creato da Morphcast®, società che da tempo genera interessanti  contributi di e-learning che proprio per questo motivo ha deciso di sviluppare un altra applicazione molto interessante che è piaciuta moltissimo agli insegnanti italiani e no. Questa app più che verificare il plagio verifica il comportamento dello studente infatti curiosamente agisce una particolare telecamera che vigila sul comportamento corretto dello studente. Perfetto anche per aumentare la serietà di un percorso in didattica online. Questo metodo di vigilanza alternativa sarà quello che a breve verrà utilizzato per scoprire se durante una interrogazione in DAD o un esame a distanza si sta sbirciando e copiando.
  2. No Plagio: un servizio noto al mondo, presente in ben oltre 90 Paesi del mondo, esistente in una versione gratuita ed una a pagamento. Permette di controllare un testo e correggere o eliminare le parti copiate. No Plagio è un particolare software esistente in diverse lingue e disponibile sia in versione gratuita che a pagamento. Il software lavora grazie alla pazienda di un nutrito gruppo di autori.
  3. Plagiarismdetector: un applicativo completamente digitale molto interessante capace di scovare in pochi istanti il testo copiato. Si tratta di un insieme di algoritmi capaci di captare i testi plagiati. L’applicativo è presente in rete ed è completamente gratuito.
  4. Plagiarisma: un ottimo software alternativo ai più noti indubbiamente facile da usare, molto efficacie e rapido nelle ricerche.
  5. ZeroPlagio: simile a tutti i precedenti ma molto più facile da utilizzare.

Oltre a questi che abbiamo indicato si software antiplagio ne esistono parecchi, alcuni di essi sono progettati e studiati da università italiane e messi in campo proprio per evitare il plagio completo o parziale delle tesi. Ovviamente in rete si trovano tantissime soluzioni, quelle indicate sono alcune forse persino le più famose o, se siete appassionati, probabilmente le conoscete già. In rete i tool di antiplagio sono veramente tantissimi però quando si cercano bisogna conoscerne la qualità. Ognuno di questi applicativi funziona grazie ad una serie di algoritmi capaci di captare le somiglianze sintattiche e le serie di parole. Quasi tutti, ma non tutti, solo i migliori tool permettono di di vedere la sorgente del testo copiato e danno la possibilità di correggere il proprio testo rendendolo unico. Uno dei software migliori, usato anche dalla nostra redazione è Anti-Plagio. Lo conoscete?

Anti-Plagio: il software migliore

Anti-Plagio è il miglior software diretto a capire se c’è qualche parte di un testo plagiata. Un software intelligente e pratico perfetto per chi come noi lavora costantemente tra un testo, una parola ed una virgola. Il prodotto scritto è di proprietà intellettuale copiarlo è un reato e ogni tanto è bene controllare se per caso qualcuno si è appropriato dei nostri testi così. Scegliamo Anti-Plagio per un sacco di motivi: non servono le password, infatti basta un indirizzo mail e si viene riconosciuti. Costo economico e compatibile con le necessità di tutti, un documento viene caricato e poi conservato per 24 ore. Dopo di che viene cancellato almeno che non si scelga di salvarlo e conservarlo. A noi hanno colpito in modo particolare i prezzi vantaggiosissimi rispetto a quelli di altre soluzioni presenti sul mercato, ma di contro, è bene sapere che esistono prodotti gratuiti che non sempre hanno le stesse funzionalità. Anti-Plagio ha ottime funzionalità a prezzi bassi, bassissimi, nemmeno 10 euro. Precisione dei controlli e sicurezza dei dati hanno poi aumentato la nostra fiducia nel software che ora usiamo spessissimo. Anti-Plagio è stato pensato per uno studente ma non solo! Proprio a causa dell’emergenza sanitaria e della Didattica a Distanza è nata una nuova esigenza: gli insegnanti devono poter controllare con vera certezza alcuni dati ed ecco quindi che AntiPlagio si propone per le scuole. Infatti esiste una capace di essere valida per una classe o per un istituto. E’ una offerta che viene pianificata dalla società che ha prodotto il sotware e va richiesta. Un preventivo personalizzato molto interessante. Infatti il software Anti-Plagio è così intelligente che può essere perfettamente integrato in un ambiente di apprendimento come Moodle e non solo. Per integrare il software ad altre soluzioni didattiche serve un tecnico ma Anti-Plagio lo mette a disposizione. Questi e altri motivi ci hanno spinto non solo a provare il software ma ad utilizzarlo e capirne la potenza: noi da tempo abbiamo detto no plagio così non solo lo diciamo ma lo possiamo persino verificare.

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