Cesa. UpC: “Siamo tutti al fianco di Ernesto Ferrante a difesa della legalità”

“Noi consiglieri comunali di minoranza e l’intero gruppo di ‘Uniti per Cesa’, siamo rimasti sconcertati nel leggere l’attacco a firma del direttore di ‘Campania notizie’ nei confronti dell’opposizione per la posizione politica assunta rispetto alla nomina del nuovo comandante della Polizia municipale e disgustati dalle parole offensive rivolte al collega Ernesto Ferrante, candidato sindaco della nostra lista alle prossime elezioni. Assumiamo con convinzione una posizione chiara e contraria alle offese personali rivolte, gratuitamente, al collega Ferrante, che gode di grande fiducia e rispetto non solo da parte dei componenti del nostro gruppo. La politica, le notizie e l’informazione sono cose ben diverse dalla volgarità e della mancanza di rispetto per la vita e la professionalità del nostro collega consigliere”. così i consiglieri comunali di minoranza Raffaele Bencivenga, Carmine Alma, Amelia Bortone e Luigi De Angelis e tutto il gruppo cittadino ‘Uniti per Cesa’.

“Detto questo, è necessario fare delle precisazioni rispetto a quanto scritto da De Michele, senza alcuna polemica o intenzione di perdere tempo col giochetto inutile delle repliche e controrepliche. Premesso che, dopo le notizie apparse sui social, riguardanti la nomina del nuovo comandante della polizia municipale, già in data 8 maggio, il meetup di Cesa si è riunito, virtualmente, con gli attivisti e con i portavoce comunali, in primis il candidato sindaco unitario Ferrante, per discutere della questione. Il confronto si è allargato anche agli altri gruppi che hanno dato vita al nostro progetto civico. In linea con il nostro modus operandi e grazie all’impegno congiunto di uomini e donne ‘libere’, si è deciso di presentare una richiesta di interrogazione lunedì 11 agli uffici comunali, senza escludere passaggi ulteriori in altre sedi per accertare la veridicità di quanto riportato da decine di pubblicazioni cartacee e online. Come abbiamo sempre fatto in questi anni, forniremo alla stampa i documenti con il protocollo per dare la massima informazione con trasparenza sul nostro operato. E solo per amore della verità, ‘Uniti per Cesa’, attivisti e consiglieri, ha già preso una posizione chiara ed univoca. Oggi più che mai, e in questo momento particolare così pieno di ombre e paure, è indispensabile tenere ben alti i valori della dignità, del coraggio e della legalità. In virtù di ciò, non solo non siamo rimasti in silenzio, come invece ha scritto il direttore di Campania notizie. Abbiamo operato ed informato la comunità. Una tempesta mediatica senza precedenti si è abbattuta sulla nostra piccola comunità, delegittimando, agli occhi di tutti, il Comando dai Caschi Bianchi dopo anni di onorato servizio. Una nomina ascrivibile al primo cittadino a cui va la responsabilità e l’opportunità politica di una scelta che, alla luce dei fatti riportati e rispetto ai quali ci aspettiamo una sua risposta chiara, avrebbe potuto evitare. Guida era a conoscenza di tutto ciò? Sapeva delle relazioni delle commissioni prefettizie insediatesi a Casavatore e Sant’Antimo? C’è il rispetto di quanto previsto dal regolamento di funzionamento della Polizia Municipale? Noi tutti, cittadini e consiglieri comunali di minoranza, ci muoveremo con atti ufficiali a tutela del buon nome di Cesa, dei cesani e delle sue Istituzioni. I processi e le condanne a mezzo stampa non ci interessano”.

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