Napoli. Coronavirus, UPL: ‘poliziotto abbandonato da Asl’

“Sono ormai in aumento i casi di contagio da COVID-19 vista la forte esposizione degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, attesa anche la peculiarità di lavoro e gli scenari di forte imprevedibilità che stanno attanagliando la nostra società. Nel manifestare la massima vicinanza e solidarietà a quanti stanno vivendo momenti di sofferenza per combattere un nemico invisibile così bellicoso ed ingannatore chiedo che non vengano abbandonati i lavoratori disposti in quarantena a qualsiasi titolo”. Lo dichiara il Segretario Generale della UPL Napoli Roberto Massimo.

“E’ il caso di un poliziotto in forza al R.P.C.C (Reparto Prevenzione Crimine Campania) che dal giorno 22 Marzo, dichiarandosi malato con sintomi, dopo aver prestato servizio in auto con un collega risultato positivo al virus ed aver attivato la procedura presso il proprio ufficio, notiziato il medico curante, ad oggi, con temperatura corporea ancora a 38°, non ha effettuato il tampone previsto a carico della struttura sanitaria di competenza. E’ in forte valutazione, da parte del sintomatico paziente, la possibilità di dare mandato all’avvocato per eventuale denuncia presso la Procura della Repubblica, per danni imprevedibili alla sua persona, nonché alla sua famiglia composta anche da due minori. Chiedo di attuare una seria valutazione per evitare maggiori conseguenze per il lavoratore e di scongiurare il rischio che il virus si diffonda maggiormente tra gli agenti che insieme ai medici ed agli operatori sanitari garantiscono in questo particolare momento servizi fondamentali di contenimento del contagio, continuando altresì ad assolvere ai compiti istituzionali dettati dalle rispettive Amministrazioni di appartenenza”.


Napoli. Poliziotto positivo al coronavirus, Castiello: “Fatto grave”

“Lascia basiti il caso dell’agente di Polizia del Reparto anticrimine della questura di Napoli, letteralmente abbandonato senza che nessuno si sia preoccupato di effettuargli il tampone, nonostante la presenza, da ormai
molti giorni, di sintomi piu’ che compatibili con il Covid-19”. Così il deputato della Lega Pina Castiello sulla vicenda segnalata dal sindacato di Polizia UPL-Sicurezza.

“Un fatto grave – aggiunge l’on. Castiello – che dimostra come la Regione Campania, diventata ormai il set delle fiction del presidente De Luca, non abbia saputo dare efficacia d’azione alla propria unita’ di crisi, quotidianamente protagonista di falle nella gestione dell’emergenza”.

Il deputato della Lega auspica che “vengano chiariti i motivi del mancato tampone da parte della Asl Napoli 1″, ed esprime  l’augurio che – dopo la denuncia da parte del sindacato – si  proceda subito all’applicazione dell’apposito protocollo in modo che siano assicurate tutte le cure necessarie al poliziotto e che sia garantito un sollievo alla famiglia, oggi in un comprensibile stato d’ansia e agitazione”.

(ANSA)

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