Coronavirus in Campania, ‘stop imprese funebri per paura’

“Ci pervengono ormai decine di segnalazioni di imprese funebri campane che rifiutano più e più volte di effettuare le operazioni funebri per i casi di coronavirus. Questo diniego, dettato soprattutto dalla paura di un contagio, sta creando uno squilibrio insostenibile con il carico che pende verso chi invece, per senso di dovere e collettività, continua a fornire i servizi indispensabili in questo momento storico. Ma non possiamo continuare così o altrimenti l’intero sistema rischia il collasso”. E’ la denuncia di Gennaro Tammaro, delegato campano di EFI (Eccellenza Funeraria Italiana), sindacato di categoria delle imprese funebri.

Ciò che viene chiesto è un intervento ”deciso” delle istituzioni a iniziare dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania affinché si argini ”questa emergenza nell’emergenza”.

Sebbene siano vietati i funerali, le operazioni che precedono e seguono di norma il rito continuano a essere svolte.

(ANSA)


Cammarano: “Operatori dei servizi funebri senza dispositivi di protezione”

Il consigliere regionale scrive al governatore De Luca: “Impedire il blocco delle operazioni di prelievo delle salme”

“Sono tante le segnalazioni che in questi giorni continuano a giungerci da parte dei titolari di imprese funebri, costretti a lavorare oramai senza essere provvisti di alcun dispositivo di protezione per effetto dell’atavica carenza di mascherine, guanti, tute e calzari”. È quanto denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, che sulla questione ha inviato una nota al presidente della giunta regionale.

“Faccio mie le denunce delle associazioni di categoria Sviluppo Imprese Funebri Associate (Sifa) ed Eccellenza Funeraria Italiana (Efi), che rappresentano centinaia di imprese del settore e che – ricorda Cammarano – da settimane oramai invocano dispositivi di protezione adeguati per salvaguardare i propri operatori dal contagio, indispensabili in questa fase di emergenza per garantire la continuità del servizio. E non sono poche, come rilevato in queste ore da Efi, le imprese che stanno cominciando a rifiutare di effettuare operazioni per casi di decessi per Coronavirus. Grazie all’intervento del nostro Governo e del ministro Di Maio in questi giorni in Italia giungeranno forniture importanti di dpi. Chiediamo per questo al governatore De Luca che, nella fase di approvvigionamento, si tenga conto anche del settore delle imprese funebri, così da evitare il rischio di un blocco delle operazioni di prelievo delle salme per portarle nei luoghi di sepoltura o cremazione”.

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Redazione

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