SOS conti correnti: come difendersi dall’aumento indiscriminato dei costi?

Nell’ampio e variegato mondo dei consumatori, un tema particolarmente caldo, che ha impattato su buona parte di essi, riguarda l’aumento dei costi dei conti correnti bancari e postali. Una misura adottata dalla maggior parte degli istituti di credito, che ha messo in grave difficoltà gli utenti, travolti, spesso, da aumenti a dir poco considerevoli, in alcuni casi addirittura del 200%. Cercare un conto corrente adatto alle esigenze di ogni singolo individuo, di conseguenza, è diventato un esercizio particolarmente complesso e complicato, anche se le opportunità per risparmiare non mancano di certo.

Conti correnti: quali sono i migliori presenti sul territorio nazionale?

Ad esempio, un conto molto conosciuto è Hype le cui caratteristiche, i costi, i vantaggi e i limiti si possono trovare su contocorrente.net. A testimonianza di come, seppur in un contesto di generale ed indiscriminato aumento dei costi, ci siano ancora delle opportunità per risparmiare rispetto al costo medio dei conti correnti presenti sul territorio nazionale. Le motivazioni degli aumenti dei costi tuttavia, è da ricercare in alcuni principali motivazioni. In primis, i tassi negativi imposti dalla Banca Centrale Europea, ormai in vigore da diversi anni e istituiti al fine di rilanciare la zoppicante economica dell’area €uro, che segna il passo complice anche il forte rallentamento della locomotiva tedesca, il volano dell’intera area europea.

Dopo anni di tassi negativi a breve, gli istituti di credito, negli ultimi 24 mesi, hanno adottato una aggressiva politica di aumento dei costi dei conti correnti, colpendo uno strumento finanziario al quale tutti, indistintamente, devono far ricorso per espletare, compiutamente, tutte le impellenze della vita quotidiana.

Basti pensare a tutte quelle operazioni, date oggi per assodate, che si possono compiere con un conto corrente, come prelevare in contanti o pagare presso gli esercenti dotati di apparecchiatura POS tramite il Bancomat, piuttosto che accreditare lo stipendio o domiciliare le utenze domestiche. Una serie di “plus” che, oggigiorno, vengono ritenuti indispensabili dalla maggior parte degli utenti ed al quale è possibile accedere solo grazie ad un conto corrente, che, non a caso, è stato lo strumento del mondo bancario maggiormente esposto all’aumento dei costi.

Quali sono gli elementi da tenere in considerazione nella scelta di un un conto corrente?

Il tema della redditività, d’altro canto, sta a cuore a qualsiasi impresa. Ed anche gli istituti di credito, in tal senso, non fanno difetto. Le somme depositate, oggi, sui conti correnti rappresentano, a causa dei tassi negativi, un costo vivo per le banche. Non è casuale, in tal senso, che alcuni istituti europei abbiano deciso di applicare una commissione aggiuntiva ai propri correntisti rapportata al saldo presente sul conto corrente, in modo da poter recuperare i costi sopportati. Lo scenario dei tassi negativi, oltretutto, è destinato a perdurare ancora lungamente nel tempo. Una recente dichiarazione di Christine Lagarde, subentrata a Mario Draghi al timone della Banca Centrale Europea, fa presumere che la politica espansionistica proseguirà ancora lungamente: la ripresa economica dell’area €uro, così come un’inflazione al 2%, sono lungi dall’essere raggiunti.

Quando si sceglie un conto corrente, però, bisogna prestare particolare attenzione non solo ad alcune voci come “spesa tenuto conto” o “canone mensile”, in quanto, talvolta, risultano solo una commissione da incastrare in una più ampia visione collettiva di tutti i costi da dover sostenere.

Alcuni conti correnti, infatti, risultano particolarmente convenienti solo se utilizzati entro un determinato plafond di operazioni, superato il quale, invece, inizia ad essere decisamente poco conveniente. Altri “costi vivi” devono essere tenuti in adeguata considerazione. Molti istituti di credito, infatti, non prevedono la gratuità del bancomat, che può costare, in talune circostanze, anche 30 €. annui, tralasciando il canone della carta di credito, che difficilmente viene offerto gratuitamente vita natural durante ai correntisti.

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Redazione

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