Aversa. Stabilizzazione LSU e ampliamento liceo Fermi: il commento di Francesco Gatto

“L’anomalia dei lavoratori socialmente utili va risolta una volta e per sempre. È una consapevolezza che c’è da anni e che è stata tradotta in opportunità di stabilizzazione sia dal governo centrale che regionale. Opportunità che vanno assolutamente colte”. Lo dichiara il segretario cittadino del Partito democratico Francesco Gatto all’indomani della seduta di interpartitico di maggioranza svolto nella serata di ieri nei locali del circolo di piazza Municipio.

“Insieme ai consiglieri Danzi, Caterino e Alma abbiamo messo nero su bianco la nostra linea con grande chiarezza. Riteniamo non negoziabile la messa in campo di azioni concrete contro la precarietà e il precariato”. E’ stata rinviata a lunedì prossimo la discussione sul Fermi per fare ulteriori approfondimenti ma anche in questo caso abbiamo messo agli atti un documento per chiarire che per noi l’interesse pubblico viene sempre anteposto a quello privato e perciò chiediamo di respingere la proposta dell’opposizione e di aprire un tavolo con la provincia affinché venga fatta una nuova manifestazione di interesse che preveda almeno il riscatto del bene che ospiterà la scuola. Non permetteremo il riproporsi di una situazione analoga a quella del Siani e dell’archivio comunale”. L’interpartitico è stato aggiornato a lunedì prossimo.


Lavoratori socialmente utili – personale:

La legge 160/2019 (legge di bilancio 2020), pubblicata sulla G.U. n. 304 del 30 dicembre 2019, ha introdotto alcune novità in materia di stabilizzazioni dei lavoratori socialmente utili (LSU). All’art. 1, comma 495, infatti prevede che:

Al fine di semplificare le assunzioni di cui all’articolo 1, comma 446, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, le amministrazioni pubbliche utilizzatrici dei lavoratori socialmente utili di cui all’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n.81, e all’articolo 3, comma 1, del decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 280, nonche’ dei lavoratori gia’ rientranti nell’abrogato articolo 7 del decreto legislativo 1° dicembre 1997, n. 468, e dei lavoratori impegnati in attivita’ di pubblica utilita’, anche mediante contratti di lavoro a tempo determinato o contratti di collaborazione coordinata e continuativa nonche’ mediante altre tipologie contrattuali, possono procedere all’assunzione a tempo indeterminato, anche con contratti di lavoro a tempo parziale, anche in deroga, per il solo anno 2020 in qualita’ di lavoratori sovrannumerari, alla dotazione organica, al piano di fabbisogno del personale ed ai vincoli assunzionali previsti dalla vigente normativa limitatamente alle risorse di cui al comma 497, primo periodo.

Le stabilizzazioni in deroga saranno finanziate con le risorse del Fondo per l’occupazione, per poter beneficiare del riparto, le p.a. interessate dovranno presentare apposita istanza alla Funzione Pubblica.

Le Regioni potranno, al contrario, utilizzare soltanto le risorse stanziate a tal fine con le rispettive disposizioni, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 33 del d.l. 34/2019.

Al successivo comma 497 dispone:

Ai fini di cui al comma 495, le amministrazioni interessate provvedono a valere sulle risorse di cui all’articolo 1, comma 1156, lettera g-bis), della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ripartite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e con il Ministro dell’economia e delle finanze, da emanare, previa intesa in sede di Conferenza unificata, entro il 31 marzo 2020. Al fine del riparto le predette amministrazioni, entro il 31 gennaio 2020, presentano istanza alla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della funzione pubblica. Ai fini dell’assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori impegnati in attivita’ di pubblica utilita’, le regioni provvedono mediante il pieno utilizzo delle risorse a tal fine stanziate da leggi regionali nel rispetto dell’articolo 33 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58.

Premesso che:

in data 20/09/2018 è stata stipulata la convenzione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Campania, ha emanato un Avviso pubblico per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili in utilizzo presso le PP.AA. per incentivare la stabilizzazione dei Lavoratori Socilamente Utili compresi nel c.d. bacino LSU a carico del FNOF. La Regione Campania riconosce agli Enti che assumono i lavoratori socialmente utili con contratti di lavoro a tempo indeterminato (part-time e full-time) un incentivo di € 9.296,22 – per 4 (quattro) annualità per un totale di € 37.184,88.

Gli Enti Pubblici, utilizzatori di Lavoratori Socialmente Utili, che nell’ambito delle capacità assunzionali intendano assumere personale con qualifiche di cui all’art. 16, della L. 56/87, attingono all’elenco dei LSU dando priorità ai Lavoratori Socialmente Utili già in servizio presso i medesimi Enti, secondo l’ordine di posizione occupato dai lavoratori, formulando richiesta ai competenti uffici della Regione Campania.

Considerato che:

Il Comune di Aversa ormai da tempo, soffre una forte carenza di personale che quotidianamente viene compensata dagli L.S.U. che vengono chiamati sempre più spesso a svolgere mansioni fondamentali per la gestione amministrativa della città, ad esempio: “manutenzione verde pubblico, politiche sociali, anagrafe ecc.

La casa comunale ad oggi conta circa 60 L.S.U. attivi, ai quali l’ente corrisponde un integrazione massima salariale sul compenso garantito dall’INPS. Usufruendo di questi finanziamenti regionali si genererebbe un aggravio sulle casse comunali di soli € 5.000 per ogni L.S.U. stabilizzato, nel contempo, questa amministrazione diventerebbe l’artefice materiale della regolarizzazione delle posizioni lavorative, e della conseguenziale equiparazione tra mansione e retribuzione, infatti bisogna aggiungere che in molti casi, parecchi lavoratori sono chiamati a svolgere mansioni non corrispondenti alle loro qualifiche.

Il Partito Democratico è da sempre al fianco dei lavoratori ed è per questo che siamo certi che la stabilizzazione degli L.S.U. sia indispensabile al fine di riservare finalmente un futuro certo e solido a tutte le famiglie di chi quotidianamente si dedica con abnegazione alla cura della nostra amata città.

Per quanto sopra esposto chiediamo al Sindaco di attivarsi al fine di stanziare, nel redigendo bilancio la cifra necessaria per la stabilizzazione di tutti gli L.S.U.

Francesco Gatto
Segretario PD Aversa

I Consiglieri Comunali: Elena Caterino, Erika Alma e Maurizio Danzi


Ampliamento Liceo Scientifico E. Fermi

Il liceo scientifico di Aversa rappresenta una grande eccellenza per la città. E’ noto a tutti che sempre più giovani aversani e dell’agro, decidano di formarsi culturalmente presso questo prestigioso istituto.

Da qui nasce la giusta esigenza di destinare ulteriori spazi alla didattica, premesso che comprendiamo e condividiamo tale esigenza, ci preme sottolineare che non condividiamo assolutamente le modalità adottate dall’ente Provincia relative alla manifestazione di interesse per la locazione di un immobile da destinare a tale uso.

Nella suddetta manifestazione di interesse non veniva infatti, considerata indispensabile la destinazione urbanistica dell’immobile.

A tele procedura hanno partecipato più soggetti privati con l’esito noto a tutti.

Il Partito Democratico da sempre si è contraddistinto per essere su una posizione diametralmente opposta ad ogni forma di speculazione e sperpero di danaro pubblico in favore di privati.

All’epoca condannammo e tuttora condanniamo la spesa di € 40.000 annui derivante dal canone di locazione dell’archivio di via Nobel. Casì come l’archivio comunale di Aversa anche il palazzo della salute attuale “sede dell’A.S.L. di Caserta” di proprietà di privati rappresenta un chiaro riflesso di scelte amministrative disattente verso gli interessi dei cittadini.

Per questo ci opporremo sempre a provvedimenti amministrativi che vadano nella direzione del privato a discapito della comunità.

Crediamo che i provvedimenti adottati dalla Provincia nel recente passato abbiano prodotto danni, come nel caso dell’ex Liceo Siani, di proprietà di un “noto” politico dell’agro.

Non saremo mai e poi mai complici di azioni che abbiamo sempre osteggiato e combattuto.

Per quanto sopra esposto, invitiamo questa amministrazione a non approvare la proposta presentata dall’opposizione e chiediamo un incontro ufficiale con il Presidente della Provincia e con i presidenti delle commissioni lavori pubblici ed urbanistica, al fine di valutare l’opportunità di bandire una nuova manifestazione di interesse che preveda la possibilità per la Provincia di riscattare il bene da locare. Data ovviamente per assodata e condivisa la legittima richiesta della dirigente scolastica di mettere a disposizione dell’istituto ulteriori spazi per la didattica.

Restando nel campo didattico-accademico chiediamo inoltre al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale che venga convocato nel più breve tempo possibile un consiglio comunale avente il seguente oggetto: “Convenzione con l’università di ingegneria per la realizzazione di nuovi laboratori e spazi di studio” poiché la nostra inerzia su tale questione potrebbe determinare la revoca del finanziamento in favore della facoltà, con conseguente danno per la città.

Francesco Gatto
Segretario PD Aversa

I Consiglieri Comunali: Elena Caterino, Erika Alma e Maurizio Danzi

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