Ambito C6, la posizione di Cesa C’è e M5S

Si è tenuto ieri il consiglio comunale a Cesa con un solo punto all’ordine del giorno: Approvazione schema di convenzione per la gestione associata delle funzioni e dei servizi sociali – Ambito C6.

“Dopo un’attenta riflessione abbiamo deciso di astenerci solo per una forma di sensibilità istituzionale e di rispetto per quella fascia di utenza che necessita dei servizi che l’ambito C6 eroga. Ma la valutazione complessiva di Cesa C’è sul percorso che ha portato alla nuova Convenzione per la forma associativa, è sostanzialmente negativa”. Così in una nota il gruppo consiliare di minoranza Cesa C’è guidato da Ernesto Ferrante e Carmine Alma.

”Non si può far finta di nulla di fronte alle criticità emerse anche pubblicamente nei mesi scorsi, alle lotte interne ad un partito ben preciso anche in vista delle regionali, al cambio di orientamento improvviso di alcuni amministratori e alle fughe di documenti, finiti inopinatamente in rete con uno spostamento del confronto dall’ambito istituzionale a quello dei social. E non è irrilevante la preferenza espressa nei mesi scorsi da diversi amministratori per la nascita di un’azienda consortile, ritenuta più idonea ed adeguata a far fronte ai bisogni dell’utenza. Permangono poi i problemi della quadratura dei ‘conti’ e della scarsa disponibilità dei dipendenti dei Comuni associati (già in sofferenza dal punto di vista dell’organico per il pensionamento di diverse unità) a partecipare attivamente ai lavori dell’UdP. L’intera opposizione cesana ha scelto un approccio cauto e valuterà l’evolversi della situazione, anche alla luce della tornata elettorale di maggio e delle sue inevitabili ricadute.


“Entrando nel merito della discussione, abbiamo da tempo espresso dubbi e perplessità sulle collaborazioni professionali e gli incarichi di collaborazione in ambito C6. Difatti, l’assessore conosce bene la nostra posizione perché da tempo abbiamo presentato una interrogazione consiliare chiedendo lumi in merito agli incarichi, personale, cooperative.

Abbiamo chiesto, proprio nell’interrogazione, di conoscere cosa ha fatto il nostro ente per controllare questi incarichi”. Questa la dichiarazione di Raffaele Bencivenga, capogruppo M5S Cesa in consiglio comunale con Amelia Bortone.

“Pertanto, alla luce di questi dubbi, peraltro già avanzati in una lunga telefonata con l’assessore, il gruppo consiliare del M5S Cesa, esprime voto di astensione come atto di responsabilità politica, in quanto avremmo dovuto votare in senso contrario allo schema. La nostra preoccupazione sono e rimangono i servizi indispensabili ( L. 328 ) che vengono erogati ai cittadini.
Servizi indispensabili”.

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Redazione

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