Nocera Inferiore. Affidamento riscossione coattiva tributi, PaP: “Illegittimo affidamento”

Rischia di creare una valanga di complicazioni l’approvazione della determinazione dirigenziale n.1252 del 23/07/2019 con cui il Comune di Nocera Inferiore ha proceduto all’affidamento BIENNALE DEL SERVIZIO DI RISCOSSIONE COATTIVA DEI TRIBUTI TARSU-COSAP-ICI/IMU-CMP-TASI A MEZZO RDO SUL MERCATO ELETTRONICO MEPA, andata aggiudicata definitivamente con determina n.1639 del 24 settembre 2019. Ma sul provvedimento grava l’ombra di illegittimità di affidamento del servizio. Per questo Potere al Popolo ha prodotto un’istanza per chiedere l’annullamento della determina dirigenziale che affida ad una società esterna la riscossione dei tributi locali. Il comune infatti dovrebbe continuare a svolgere il servizio attraverso i propri uffici e la procedura di gara, per essere valida doveva essere discussa e approvata in consiglio comunale, ma non risultano atti di indirizzo. In più il Settore Affari Generali e Avvocatura che ha deciso l’esternalizzazione non ha competenza ratione materiae.

In data 08/10/2019, con un’istanza inviata al dirigente del settore affari istituzionali e generali del comune di Nocera Inferiore Silvia Esposito, e per opportuna conoscenza al Segretario Comunale ed all’Organismo Indipendente di Valutazione ed al Sindaco, per quanto di competenza in termini di performance, anticorruzione e trasparenza, Potere al Popolo-Assemblea dell’Agro Nocerino Sarnese ha chiesto l’annullamento d’ufficio della determina dirigenziali citata, ai sensi dell’art.21-nonies della L.241/1990 per manifesta violazione di legge, eccesso di potere ed incompetenza, ai sensi dell’art.21-octies. Se entro 7 giorni dal termine ultimo previsto per impugnare l’atto, non si è provveduto all’annullamento, Potere al Popolo provvederà ad adire il TAR competente.

Erminia Maiorino coordinatrice nazionale Potere al Popolo si esprime così sulla vicenda: “Questo provvedimento è esemplificativo del modus operandi di questa amministrazione. Esternalizzare il servizio di riscossione coattiva dei tributi locali è indice di incapacità di gestione delle risorse umane in dotazione. Il Documento Unico di Programmazione e il relativo Piano Triennale del fabbisogno del personale potevano investire sul potenziamento del Settore Economico Finanziario, piuttosto che affidare a terzi una fase così delicata per i cittadini della riscossione coattiva dei tributi. Affidare a soggetti privati tale servizio è un atto scriteriato; sono note le pratiche aggressive di vessazione verso i cittadini condotte da questi società.”

Massimiliano Tresca responsabile Enti Locali Provincia di Salerno PAP commenta: “E’ sconcertante questo provvedimento sul piano della legittimità dei provvedimenti amministrativi. L’art. 42 del T.U. degli Enti Locali attribuisce la competenza in queste materie al Consiglio Comunale che deve deliberare l’affidamento del servizio ai soggetti privati. Non si capisce in base a quale atto di indirizzo deliberato, la dirigente si sia arrogata il potere di disporre un provvedimento del genere, nonostante ella stessa abbia riportato nel preambolo del provvedimento che “con Delibera del Consiglio comunale n. 3 del 06.03.2012 questo Ente ha approvato il “Regolamento per l’accertamento e la riscossione delle entrate tributarie” che prevede la gestione diretta delle entrate tributarie per le fasi di liquidazione, accertamento, riscossione e contenzioso tributario”.

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