Cesa. Rissa tra adolescenti in Piazza De Gasperi: ecco come è andata

“Questa mattina abbiamo incontrato la comitiva di ragazzi che frequenta Piazza De Gasperi. La vicenda dell’altra sera è stata chiarita ed, effettivamente, non vi è stata alcuna rissa. Chi ha raccontato la scena, aveva una visuale parziale, ha ascoltato le voci o le grida, conseguenza del festeggiamento in corso, poi vi è stato il successivo lancio di bottiglie e da qui è nato l’equivoco”. E’ quando dichiara Enzo Guida, sindaco di Cesa, a margine dell’incontro avuto con i ragazzi e i rispettivi genitori intervenuti presso la Casa Comunale.

http://www.larampa.it/2019/08/20/cesa-rissa-adolescenti-piazza-de-gasperi-vicesindaco-rischia-ferimento/

Una situazione che andava chiarita con notizie frammentarie diffuse a mezzo social, chiesto anche dai gruppi consiliari di minoranza Cesa C’è e M5S.

“Ribadisco che la rissa non c’è stata, ne prendiamo atto. Però, chi guarda da lontano e per poco, nota un gruppo di ragazzi che ha uno “strano” modo di giocare e di scherzare che, appunto, da l’idea di un litigio in corso – sottolinea la fascia tricolore -. Si rincorrono, si picchiano, mimano scene di karate. Bisognerebbe stare a guardarli per decine di minuti per capire che stanno giocando tra loro. Secondo chiarimento, anche questo doveroso: il lancio di bottiglie c’è stato! Due bottiglie sono state lanciate verso una abitazione privata. Non ha importanza quella abitazione di chi fosse. Non è una bella scena vedere dei ragazzi lanciare bottiglie vuote contro un muro. Non è bello nemmeno che quelle bottiglie vengano rotte ed i cocci lasciati per terra. Su questo punto credo che possiamo essere tutti d’accordo: lanciare bottiglie in questo modo è un fatto grave! Questo stamattina c’è lo siamo detti, guardandoci negli occhi. Da un lato gli amministratori comunali, compreso il vice sindaco Antonio Esposito, dall’altro lato la comitiva di ragazzi e qualche genitore. Abbiamo parlato e dialogato.  Ognuno ha espresso la propria idea. Terzo chiarimento: l’intenzione dell’appello ai genitori era proprio quello di “invitare” loro a darci una mano, per evitare comportamenti sgradevoli. Nessuna scopo, da parte nostra, di criticare i metodi educativi. Anzi li ringraziamo perché hanno colto, almeno quelli interessati alla vicenda, lo spirito della nostra iniziativa e ci hanno assicurato la loro collaborazione. L’obiettivo, ed è questo quello che ci siamo ulteriormente detti, è di continuare a tenere viva la piazza. Un luogo che deve essere aggregazione e incontro”. 

“Tra breve – annuncia il primo cittadino – partiranno i lavori per il Wi-fi gratis anche in Piazza De Gasperi, proprio per una maggiore inclusione. Però esistono le regole, che devono essere rispettate, e la tutela dei beni comuni.  Non solo non si tiene il volume della musica “a palla”, a mezzanotte o all’una, non solo non si percorrono le strade con i motorini contro mano, le vie del paese non sono circuiti automobilistici, non si sale nemmeno sul Monumento ai Caduti calpestando le aiuole, né si rompono le bottiglie di vetro contro i muri o per terra. Ci aspettiamo che ciò non accada più! Crediamo – conclude Guida – nei giovani e nel fatto che questo chiarimento possa essere utile. Ci siamo lasciati con una intesa, vale a dire che da parte di questi ragazzi, al più presto, possano giungere delle proposte, iniziative da organizzare in piazza De Gasperi, per rendere migliore questo luogo”.

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Redazione

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