Roma. Carabiniere ucciso, Gip si riserva convalidare fermi. Eseguita autopsia

Elder Finnegan Lee di 19 anni e Christian Gabriel Natale Hjorth di 18 anni, entrambi californiani e in vacanza a Roma, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per tentata estorsione e omicidio aggravato in concorso per l’uccisione del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega nella notte tra giovedì e venerdì.

Si è riservato di decidere il gip di Roma, Chiara Gallo, in relazione alla richiesta di convalida del fermo di Elder Finnegan Lee e Christian Gabriel Hjort

Una forte emorragia è stata la causa della morte del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. È quanto emerge dai primi risultati della autopsia svolta sul suo corpo. L’emorragia è stata causata dalle 8 coltellate inferte da Elder Finnegan Lee, il 19enne americani che ha confessato di essere l’autore dell’aggressione con il coltello.

(ANSA)

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Redazione

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