Casagiove. Prosegue la favola triste del campo sportivo
“È una favola triste quella del Campo Sportivo, un favola triste di cui nessuno sembra essere il protagonista. Casagiove ha la fortuna di avere diverse aree verdi che, in teoria, in pura teoria, potrebbero essere fruibili dai cittadini, ma che in pratica restano chiuse e inutilizzate a causa delle indecenti condizioni in cui versano. L’ultima, ritornata alle ribalta della cronache con un comunicato diffuso dai residenti del Quartier Nuovo, è il campo sportivo”. Lo denuncia il gruppo Casagiove nel Cuore.
“Una struttura che potrebbe essere il fiore all’occhiello di una città nata a misura di cittadino e diventata ormai merce di scambio di una famiglia accentratrice. Avremmo voluto parlare di altro. Avremmo voluto parlare delle attività rivolte ai cittadini, ai più piccoli, ai nostri anziani, organizzate nel Campo Sportivo. E invece. Invece ti chiediamo per l’ennesima volta (con la speranza di ricevere una risposta questa volta). Chi gestiste il campo sportivo? E ci piacerebbe ricevere come risposta non i soliti sproloqui, ma solo un nome e un cognome! A che titolo viene gestito il campo sportivo? Perché il campo sportivo versa in queste condizioni? Come mai il sindaco non si preoccupa delle ripercussioni igenico sanitarie di questa struttura, essendo autorità sanitaria? Perché i cittadini di Casagiove non possono usufruire del campo sportivo? Non ci stancheremo di farti queste domande. Non ci stancheremo di cercare la verità. Non ci stancheremo di chiedere il rispetto dei diritti dei nostri concittadini! Non ci stancheremo mai!”.
