Basket. Virtus Salerno vittoriosa su Scauri

Una Virtus Arechi Salerno sempre più inarrestabile supera, in occasione del ventiseiesimo turno del campionato di Serie B Old Wild West, il Basket Scauri col punteggio finale di 90-83, ottenendo così il quinto risultate utile consecutivo che permette ai ragazzi coach Menduto di raggiungere quota 40 punti in classifica generale.

Partita – come sempre al PalaSilvestri – dai ritmi offensivi scoppiettanti che vede ancora una volta i blaugrana compiere un extrasforzo, nei momenti chiave della gara, tale da consentire a questi ultimi di far propria l’intera posta in palio al cospetto di un avversario giunto a Salerno col proposito di invertire il trend negativo di quattro sconfitte negli ultimi centosessanta minuti ufficiali.

Con questo successo, la Virtus mantiene inalterato lo scarto minimo nei confronti della Pallacanestro Palestrina, vittoriosa ai danni della Luiss Roma. Nel prossimo weekend, tuttavia, i salernitani saranno nuovamente chiamati alle armi dinnanzi al pubblico amico, complice l’affascinante sfida che vedrà Maggio e soci battagliare con la Viola Reggio Calabria.

La partita

La storia del match tra Virtus e Basket Scauri nei primi minuti della contesa pare piuttosto un monologo dei padroni di casa, bravi ad approcciare col piglio giusto esplorando le reiterate situazioni di vantaggio sotto le plance che Visnjic è abilissimo a massimizzare.

Scauri appare molle in fase di non possesso, un super Longobardi prova a suonare la carica ma il proscenio è tutto di Salerno che realizza ben 25 punti a fronte degli appena 13 subiti.

La Virtus si affida ad un Diomede decisamente in serata (20 punti in 31 minuti), ma è come sempre il collettivo a fare la differenza con gli ospiti in grossa difficoltà al primo mini-intervallo ed un Max Sanna in più a disposizione di coach Menduto.

L’esterno torinese fa il suo ritorno sul parquet dopo circa un mese e mezzo dallo stop subito nel match casalingo con Palestrina ed è accolto dagli applausi scroscianti del pubblico amico.

Nei secondi dieci minuti di gioco, tuttavia, un po’ come accaduto sette giorni fa a Valmontone, l’inerzia della gara cambia padrone: il Basket Scauri si gode le giocate di un ispiratissimo Gallo (il cui cartellino appartiene proprio alla società blaugrana) che prova in tutti i modi a far sentire un po’ meno solo il totem Longobardi (24 punti a fine gara per lui, rigorosamente miglior realizzatore di serata).

Gli ospiti ricuciono parzialmente il gap, Villa e Leggio fanno quel che possono per consentire alla Virtus di rimanere in controllo delle operazioni. Al ventesimo è 44-38 in favore dei padroni di casa.

La ripresa delle ostilità, esattamente come accaduto a Valmontone, mostra una Salerno quanto mai arrembante e vogliosa di chiudere in un lampo il capitolo Scauri: l’inizio è nel segno dei soliti noti, Maggio va on-fire con un paio di giocate da superstar, Diomede e Visnjic mandano in crisi gli ospiti e dalla panchina Czumbel fa sempre la cosa giusta nel momento giusto. E’ nuovo tentativo di fuga Virtus in virtù di un parziale eloquente di 29-19 che sembra mandare i titoli di coda al match con ben dieci minuti di anticipo.

Ma si sa, l’apparenza inganna: nel momento più complesso, infatti, il Basket Scauri tenta l’impresa riportandosi sotto nel punteggio in virtù di un paio di conclusioni dai 6.75 di un chirurgico Ciman, lasciato colpevolmente troppo libero dalla difesa blaugrana.

Coach Menduto chiama il timeout ed è quanto basta perché i suoi giocatori tornino a sentirsi responsabilizzati nei confronti di una partita che non è evidentemente ancora chiusa: Sanna torna sul parquet dopo un po’ di riposo e con tre giocate delle sue in rapida successione (canestro in penetrazione, assist al bacio per Leggio, palla recuperata in difesa) sposta definitivamente l’inerzia della gara che non può che concludersi con i padroni di casa fare festa al quarantesimo.

Finisce 90-83, altro prezioso successo ottenuto dalla Virtus Arechi Salerno che, settimana dopo settimana, continua il suo percorso di crescita al termine del quale potrà dirsi pronta ad affrontare quelle sfide dal fascino unico ed inimitabile la cui venuta è puntualmente annunciata dall’inizio della primavera.


Boxscore

VIRTUS ARECHI SALERNO – BASKET SCAURI 90-83 (25-13 ; 19-25 ; 29-19 ; 17-26)

VIRTUS ARECHI SALERNO: Diomede 20, Maggio 16, Sanna 6, Visnjic 21, Duranti 5, Leggio 8, Tortù 4, Antonaci 0, Czumbel 3, Corvo ne, Villa 7. Coach: Menduto.

BASKET SCAURI: Richotti 2, Longobardi 24, Granata 3, Melchiorri 6, Milisavljevic 8, Gallo 11, Ciman 11, Laguzzi 11, Moretti 7, Policari ne. Coach:


Nella sala-stampa del PalaSilvestri sono intervenuti l’head coach Orlando Menduto e il rientrante Max Sanna

Ancora una volta atmosfera festosa nella sala-stampa del PalaSilvestri di Salerno, in virtù del successo ottenuto dai padroni di casa nel primo dei due impegni casalinghi consecutivi che vedranno ora la Virtus Arechi Salerno concentrare tutte le attenzioni sull’affascinante sfida in programma nel prossimo weekend con la Viola Reggio Calabria.

Prima di pensare al futuro, tuttavia, impossibile non commentare la prestazione messa in mostra dinnanzi al pubblico amico nella partita con il Basket Scauri, al termine della quale i blaugrana sono riusciti ad ottenere il quinto successo consecutivo che li tiene rigorosamente alle calcagna della Pallacanestro Palestrina nella sfida a distanza che vale il secondo posto in graduatoria al termine della regular season.

A raccontare i quaranta minuti appena messi in archivio ci hanno pensato il capo-allenatore della Virtus Arechi Salerno, Orlando Menduto, ed il rientrante Massimiliano Sanna, nuovamente a disposizione dopo l’infortunio patito un mese e mezzo fa nella sfida casalinga proprio con Palestrina.

Le dichiarazioni di coach Menduto

«Quinto successo consecutivo importante che arriva al termine di un match ben interpretato dai ragazzi nel corso dei quaranta minuti di gioco. Abbiamo sempre e comunque condotto le operazioni, trovando ottime spaziature, propensione a ricercare situazioni di vantaggio in mezzo al campo e continuità nel movimento senza palla. Qualcosina abbiamo concesso in fase difensiva, ma è comprensibile dal momento che il nostro piano partita prevedeva la ferma volontà di aumentare il numero dei possessi ed alzare i ritmi ogniqualvolta tale opzione fosse esplorabile. I ragazzi hanno approcciato molto bene alla contesa, il livello di concentrazione ha fatto la differenza e persino quando i nostri avversari hanno provato in tutti i modi a ricucire il gap la nostra intensità ha fatto la differenza. Sono soddisfatto della prestazione del gruppo, ovviamente impossibile non spendere qualche parola per Sanna, nuovamente protagonista sul parquet. E’ un giocatore che ci è mancato tanto. Oggi, pur giocoforza non al top, ha dato una grossa mano soprattutto nell’ultimo quarto quando il suo agonismo su entrambi i fronti ha complicato e non poco i piani di Scauri. Calo nel secondo quarto? Non c’è stato un blackout, in settimana abbiamo lavorato su situazioni tattiche diverse che ci serviranno senz’altro nel prosieguo della stagione e che è evidente non possano finire col pagare immediatamente dividendi. Avevamo messo in preventivo lo scenario che si è poi concretizzato, al contrario devo fare i complimenti ai ragazzi che hanno mantenuto il controllo sulla gara gestendo il vantaggio e dando una spallata importante al match alla ripresa delle ostilità. Compatibilità dei giocatori a disposizione? Fare l’allenatore non è affatto semplice. E’ un’esperienza fantastica, questo è certo. Lo è ancor di più quando si ha la consapevolezza di gestire un gruppo di ragazzi davvero super, tanto sul parquet quanto all’esterno. In questa fase stiamo recuperando alcuni effettivi che ci sono mancati e non poco, ora l’obiettivo è fare in modo che questi riescano a parlare la stessa lingua. La compatibilità è un aspetto importante della pallacanestro e per far sì che essa possa esplicarsi è necessario lavorare sodo affinché si riesca a suonare il medesimo spartito in tutti i momenti della partita. Prossime sfide? Nell’ultimo weekend di marzo saremo di nuovo protagonisti dinnanzi al nostro pubblico per una sfida affascinante con la Viola Reggio Calabria. Al di là dei risultati – che ovviamente hanno un peso specifico quanto mai rilevante – in questa fase è molto importante riuscire ad aumentare la qualità del lavoro settimanale anche alla luce dei giocatori che stiamo recuperando. Da questo punto di vista, i ragazzi sono davvero encomiabili, riusciamo a lavorare sempre e comunque con grande abnegazione, il che ci consente di sviluppare un processo di crescita che è la cifra stilistica del nostro desiderio di migliorarci quotidianamente».

Il commento di Massimiliano Sanna

«Quella ottenuta con Scauri è una vittoria significativa perché attraverso essa riusciamo a dare continuità ai risultati delle ultime settimane che testimoniano un momento positivo che la squadra sta vivendo e che dobbiamo preservare a lungo. Non era una partita scontata perché loro sono un’ottima squadra, al di là delle quattro sconfitte rimediate nelle ultime settimane: lottano senza mollare mai, possono fare affidamento su giocatori di indubbia qualità e giovani che hanno dimostrato di poter calcare questi palcoscenici. Nel corso della sfida abbiamo concesso qualcosina di troppo in fase difensiva, la mia impressione è che in alcuni momenti della gara non riusciamo ad esprimerci ancora con quella continuità che dovrà invece contraddistinguerci nella postseason, allorché i minimi particolari fanno la differenza. Abbiamo ancora importanti margini di miglioramento, i tanti infortuni non ci hanno aiutato da questo punto di vista, ma ora abbiamo la possibilità di fare quest’ultimo step. Il rientro ufficiale? Ero emozionato e volevo capire quanto fossi effettivamente in grado di dire la mia sul parquet. Il fisico ha risposto bene, non era facile dopo il periodo di stop ma sono soddisfatto di questa prima uscita. C’è tanto da lavorare ma la strada è quella giusta. Voglio mettermi alle spalle tutto quello che è stato negli ultimi tempi perché ripensarci non serve assolutamente a nulla. Bisogna guardare avanti, darsi degli obiettivi giorno dopo giorno e fare di tutto pur di concretizzarli. Il feeling con i compagni di squadra? Quello non è mai mancato, questo è un gruppo vero ed ha dimostrato la sua solidità in momenti complessi vissuti nella stagione. Rimettere piede in campo è stato incredibile, il mio obiettivo è sempre e comunque far sì che la squadra possa esprimersi al meglio delle proprie possibilità».

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