Condannata per la morte di Virginia Musto, la giovane deceduta nell’incidente stradale accaduto sull’asse mediano tra Frattamaggiore ed Afragola nel febbraio 2017.
A distanza di due anni è ancora vivo il dolore per la scomparsa della giovane Virginia. Quella sera era uscita con un’amica per trascorrere qualche ora in discoteca dopo una settimana di studi in vista di un esame alla facoltà di psicologia. Il destino crudele, però, ha voluto che quelle ore di spensieratezza si tramutassero in un dolore enorme per i suoi familiari e i tanti amici. Virginia viaggiava a bordo di un’auto guidata da un’amica. Le due ragazze, entrambe della città normanna, tornavano dalla discoteca. La macchina, all’ingresso di una curva ha perso il controllo ed è andata a sbattere contro i guardrail.
Proprio all’amica è stata inflitta una condanna a tre anni e 8 mesi per omicidio colposo aggravato dalla guida in stato di alterazione per uso di sostanze stupefacenti ed alcoliche. La sentenza è stata emessa oggi dal giudice dott.ssa Iaculli del Tribunale Napoli Nord – Aversa confermando pienamente le richieste di pena della pubblica accusa dott.ssa DianaRusso.
“Riteniamo che sia stata una sentenza giusta, equa e proporzionata al fatto anche se sicuramente non allieverà il dolore dei genitori della vittima per la perdita della propria figlia Virginia ma che comunque sarà di monito per tutti i giovani che si pongono alla guida del proprio veicolo spesso in condizioni non idonee”. E’ quanto fanno sapere gli difensori parti civili gli avv. Marco Trasacco (Pagano Annamaria – madre) e avv. Nicola Marino (Musto Paolo – padre).
La condanna monetaria sarà richiesta invece in sede civile dove i genitori della vittima saranno difesi civilmente dagli avv.ti Paolo Pecorario e Loredana Rocchetti.
