(FOTO/VIDEO) Aversa. “Se questo é un uomo”: grande successo al Cimarosa
Il libro, dal quale è tratta la trama dello spettacolo, narra la storia dell’autore, ebreo e partigiano, che viene catturato dai fascisti il 13 dicembre 1943 e portato nel campo di internamento di Fossoli (Modena). Qui gli viene annunciato che sarà deportato con gli altri ebrei verso una destinazione ignota. In 15 giorni affrontano uno scomodo viaggio su un treno. Una volta giunti alla stazione i deportati vengono divisi in due gruppi: quelli validi per lavorare e quelli non validi per lavorare. Purtroppo questi ultimi vengono subito uccisi. Gli altri vengono portati in un campo di concentramento ad Auswicthz e una volta arrivati i deportati vengono rasati, lavati, gli viene fatta indossare la divisa a righe dei prigionieri e tatuato il numero.
Levi racconta di come l’esperienza fosse distruttiva. Un giovane ebreo polacco racconta a Levi le regole vigenti anche tra i prigionieri, che sono divisi in politici, criminali ed ebrei. Ciò che subito si nota é la mescolanza di molte lingue, la confusione nel momento dei pasti, i problemi igienici e gli strazianti turni di lavoro.
Lo spettacolo di ieri sera presso il teatro Cimarosa ha catturato l’attenzione della platea di spettatori e sarà riproposto venerdì sera 25 gennaio.
di Anzia Cardillo