Sant’Antimo. PUC, gruppo opposizione: “Sindaco Russo impreparato”

“Comprendo le elucubrazioni del Sindaco di Sant’Antimo ormai in preda a crisi di panico e paranoie che non gli danno più alcuna possibilità di valutare e capire bene l’essenza di problemi che lui stesso sottolinea nei comunicati stampa”. Lo afferma Corrado Chiariello, Consigliere Comunale Coordinatore dell’Opposizione di Centrodestra del Comune di Sant’Antimo, rinviando alla polemica sulla gara di affidamento del P.u.c..

“Anzitutto – spiega Chiariello – il PUC non viene adottato in Giunta ma in Consiglio Comunale. Eppure il sindaco dovrebbe saperlo visto che è in politica da più di 40 anni. Per quanto riguarda poi l’aspetto contabile – aggiunge – deciderà la Corte dei Conti in relazione alla attuale normativa e alla giurisprudenza prevalente che stabilisce univocamente che la copertura finanziaria debba esserci prima e non dopo l’aggiudicazione della gara”.

“Ma poi – prosegue l’esponente di Centrodestra – mi chiedo e chiedo all’amministrazione: se in tutto questo tempo siete appena all’inizio di una procedura (irregolare ed illecita) che prevedrebbe ben 9 fasi da evadere come farete a portare a termine una pianificazione urbanistica in un paio di mesi?”. “Il Sindaco lo sa poi che vanno preliminarmente approvate in Consiglio Comunale le linee di indirizzo per la redazione del PUC, documenti che allo stato non sono neppure stati portati ancora alla sua attenzione?”, prosegue Chiariello. “Lo sa, infine, – rimarca l’esponente di opposizione – che il PUC va redatto nell’interesse di un’intera comunità?” “Delle due l’una: o il sindaco non conosce davvero la macchina amministrativa e con essa le norme che presiedono ad una gestione efficiente ed efficace, oltre che trasparente, oppure è mal consigliato”, conclude Chiariello.

“Speravamo che il sindaco di Sant’Antimo Aurelio Russo avesse già proceduto a revocare la gara per l’affidamento del Puc. Invece ad una settimana dalle nostre documentate denunce sull’illegittimità dell’atto, con una pervicacia a dir poco surreale, il primo cittadino ha pubblicato un comunicato nel quale prova ancora a dimostrare che una delibera di gara da oltre 200 mila euro sia legittima malgrado non abbia che una copertura di appena 15 mila euro.  Tutto questo, nonostante gli avessimo indicato norme e sentenze peraltro rimarcate anche dall’Anac in una decisiva comunicazione dell’ottobre 2015”. Lo afferma Innocenzo Treviglio, consigliere di Opposizione del Comune di Sant’Antimo, per il quale “anche questa vicenda testimonia la sua malafede, un atteggiamento che pregiudica gravemente i conti del Comune”.

“Ad ogni buon conto – prosegue – sarà interessante conoscere quale sarà il punto di vista del nuovo Ragioniere Capo (il quarto che la sua amministrazione cambia in due mesi!), così come quello dei Revisori e della Corte dei Conti ai quali, come opposizione, abbiamo trasmesso un dettagliato esposto e ai quali sarà tenuto a dare debite spiegazioni”. “Chiarimenti che intanto farebbe bene a dare innanzitutto ai cittadini, vere vittime di questo intollerabile modo di amministrare la città”, conclude Treviglio.

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