Palermo. Incinta di 6 mesi scopre di avere la leucemia: salvata da nuova terapia

Non molti giorni fa è avvenuto un vero e proprio miracolo nel Policlinico universitario Giaccone di Palermo, dove una neo-mamma palermitana, Marzia Nocera, ha ricevuto il miglior regalo della sua vita. La trentunenne aveva infatti scoperto quando era solo al sesto mese di gravidanza, attraverso una serie di analisi, di essere affetta da leucemia perdendo automaticamente la speranza di poter dare alla luce il suo piccolo bambino.

La malattia particolarmente grave avrebbe effettivamente costretto la giovane donna ad abortire e a seguire poi le varie sedute di chemioterapia al fine di far scomparire definitivamente questo brutto male. La forza e la voglia di guardare e stringere quel piccolo bimbo hanno però spinto i genitori, rispettivamente Marzia ed Emanuele a non arrendersi e a combattere fino al punto in cui ciò sarebbe stato possibile. Loro non hanno in alcun momento smesso di crederci ed i risultati per tutti i loro sforzi si sono realizzati finalmente dopo mesi di estremo dolore. I medici hanno infatti proposto ai due genitori di affidarsi ad una cura innovativa mai sperimentata prima in Italia. Tale percorso alternativo progettato per la sconfitta del tumore è definito “terapia salvavita chemio-free”. Per immensa fortuna questa cura è stata applicata sulla donna e lei ha reagito nel miglior modo possibile così come hanno dichiarato gli stessi medici del policlinico universitario, dove la donna non solo ha seguito il proprio percorso di riabilitazione, ma ha anche fatto nascere il suo bambino. I medici del Policlinico sono estremamente soddisfatti per tutto ciò, per aver dato la possibilità a degli affettuosi genitori di abbracciare una creatura così dolce e bisognosa di cure. Il loro attento lavoro ha reso meravigliosa la vita di Marzia ed Emanuele ed ha anche permesso all’intera comunità di poter essere orgogliosa del lavoro di squadra svolto dai numerosi medici della struttura ospedaliera.

L’intera vicenda si è conclusa nel miglior modo possibile. Il piccolo è nato in uno stato di salute impeccabile, senza alcuna problematica o complicazione e giorno dopo giorno continua ad essere stabile senza bisogno di cure particolari. Ora sarà la madre l’unica a continuare ad effettuare una serie di terapie per sconfiggere il male che continua a colpirla, dopodiché le cure raggiungeranno il loro pieno obiettivo e questo sarà solo il ricordo di una brutta storia ormai lontana. Arriveranno alla fine di questo lungo percorso di sofferenza colmato dai tanti sorrisi del loro piccolo bimbo.

Filomena Iuliano

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Redazione

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