Teverola. Politiche, Città Viva chiede il sorteggio pubblico per gli scrutatori

Lunedì, 15 Gennaio, l’Associazione Città Viva ha depositato, presso la casa comunale, la proposta relativa al SORTEGGIO PUBBLICO degli scrutatori in vista delle elezioni politiche del prossimo Marzo. La richiesta, in estrema sintesi, è la seguente: il comune dovrà avvalersi, per la costituzione dei seggi elettorali, di 36 scrutatori (escluse riserve). Essi, secondo l’Associazione, dovranno essere sorteggiati [si ricorda che per essere nominati è necessaria l’iscrizione all’albo unico del comune] tra coloro che rispettano i seguenti requisiti:

– disoccupati;

– inoccupati;

– studenti.

E’ prevista, inoltre, una ulteriore clausola: l’esclusione dal sorteggio di tutti coloro che, negli ultimi tre anni, siano già stati nominati. Questo per aumentare la possibilità che NUOVE persone – a sorte (non per santi in paradiso) – possano essere sorteggiate.

La proposta fu già presentata in vista del Referendum Costituzionale di Dicembre 2016, ma fu rispedita al mittente senza esito positivo. Anzi, assolutamente negativo: le nomine, secondo gli amministratori, pur non conformandosi alla proposta, furono definite da requisiti ben precisi. Peccato che, però, non furono per niente rispettati: a mo’ di contentino furono nominati due membri dell’Associazione in parola (non rispettando i requisiti richiesti), che- coerentemente alla proposta – rifiutarono.

E’ un’azione – commentano dal sodalizio – che non richiede sforzi né attività dispendiose: solo volontà e buon senso. È opinione ormai diffusa, lo percepiamo dalle risposte che abbiamo ricevuto: la stragrande maggioranza è d’accordo con noi. Confidiamo – concludono – nella onestà intellettuale dei nostri amministratori e attendiamo risposte.

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Redazione

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