Aversa. Entra nel Pronto Soccorso con pistola: il racconto del poliziotto coraggioso

16/12/201716/12/2017 Redazione

Sono stati veramente attimi di paura quelli trascorsi nel Pronto Soccorso dell’ospedale Moscati di Aversa.

Intorno alle 11 circa un uomo, F.F., 30 anni di Trentola Ducenta, è entrato nella struttura di primo intervento con una pistola minacciando tutti: utenti e personale medico. L’uomo rivendicava un ritardo nei soccorsi del 118 nei confronti di suo parente residente a Trentola Ducenta, in seguito deceduto.

In preda all’ira ha chiesto alla Vigilanza Privata e alle persone presenti di non muoversi. Uditi grida e quant’altro, il poliziotto in servizio al drappello è immediatamente intervenuto.

“Sono uscito dal gabbiotto appena ho sentito urla e grida. Appena entrato in sala d’attesa – dice il poliziotto – l’uomo mi ha puntato la pistola in faccia. Ho fatto quello che mi diceva per non mettere in pericolo le persone presenti, soprattutto bambini. Vista la sua agitazione, ho cercato di instaurare un rapporto con lui. Prontamente e con coraggio, dopo averlo invitato a ragionare, gli ho tolto la pistola ed è stato ammanettato. Successivamente abbiamo notato che si trattava di una pistola a salve”.

Il 30enne, fermato e sotto custodia della Polizia del Commissariato di Aversa, era già conosciuto alla Forze dell’Ordine per minacce, lesioni e resistenza.