Il Gruppo Fai Aversa-Caserta alla Festa dell’Albero presso la Maddalena

Il giorno 21 Novembre, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, Il Gruppo Fai Aversa, diretto Maria Giovanna Pezone, e la rispettiva  delegazione Gruppo Fai Caserta, sotto l’egida di Donatella Cagnazzo, in accordo con l’Amministrazione Comunale rappresentata dal primo cittadino Enrico De Cristofaro, ha presenziato in un ambito del tutto naturalistico ma con un substrato storico d’onore e, ahinoi, intinto di dolore e tristezza: la Maddalena. Un albero di noce centenario ha costituito il baluardo intorno al quale fare performance scolaresche, mediante esibizioni di alunni delle diversificate scuole aversane. Tra le scuole che vi hanno partecipato vi è stato il Comprensivo Cimarosa, con la venuta ad personam del dirigente Autore e della docente Savarese e della sua classe IV D delle elementari;  il Comprensivo della De Curtis con i docenti Perrino, Matacena e Iavazzo che hanno contemporaneamente accompagnato la IL delle medie e la VA e la VB delle elementari; il Terzo Circolo Didattico (Platani, Gescal e San Giovanni) alla presenza dei docenti Ruberti, Di Grazia, Lampitella e Mauriello, aventi come rappresentanza gli alunni di terza, quarta e quinta; l’Ungaretti di Teverola con la presenza dei docenti Pezone, Della Volpe e D’Aniello e con gli alunni della III A e II A delle medie; la scuola elementare di Trentola Giovanni Paolo II con i docenti Cacciapuoti, Coviello e Sgueglia  della Va e della VB, oltre al presidente del consiglio di circolo Apicella; il Liceo Artistico di Aversa  con la docente Rosalba Corvino e la classe II A di supporto al servizio d’ordine. La presidente del Fai Aversa, a posteriori  ha così esordito: “Questo ulteriore incontro ha costituito un altro motivo per esaltare la Maddalena e per incutere in molti il rispetto per il verde. Il mio auspicio è che questa grande zolla di verde possa essere fruibile per tutti i cittadini e che, la nostra costante azione, possa contribuire a curare i nostri spazi naturalistici. Riuscire a preservare un bene pubblico implica  cura e dedizione continua. E’ quello che ci sforzeremo di aiutare a fare. Ringrazio il sindaco Enrico De Cristofaro e la sua giunta per aver delegato noi ad aver cura di tutto ciò”. La fascia tricolore, insieme alla Presidente Pezone, hanno inizialmente dato il via alle varie rappresentazioni con un discorso di ringraziamento. “Il Fai Aversa” – ha palesato il primo cittadino – “ci ha dato modo di condividere momenti di alta professionalità, a difesa dell’ambiente e del patrimonio artistico. Il folto numero di ragazzi e la sentita organizzazione interna sono elementi salienti per traguardi sempre maggiori”.

La Cagnazzo, altresì, ha condiviso appieno quanto appena affermato, evidenziando la capacità associativa e aggregativa del nascituro gruppo aversano, da lei altamente voluto: “Mi sembra che il gruppo Fai Aversa sia partito davvero bene, con il verso giusto, abbiamo già fatto iniziative di grande livello. In primis la Giornata Fai d’autunno che ha avuto una presenza di quasi 2000 persone e, in tal contesto,  la Giornata dell’Albero insieme all’Amministrazione Comunale, con una risposta delle scuole molto soddisfacente. Ho notato” – sempre continuando – “la fattività concreta del gruppo e l’appropriata intesa con l’Amministrazione Comunale. Abbiamo fatto richiesta al sindaco che ci fosse messa a disposizione una sede e ho avuto l’impressione che il tutto stesse procedendo nel migliore dei modi.”. Di fronte ad una domanda su come si muova la provincia al contempo: “Ci prepareremo tutti quanti insieme per affrontare il grande evento del FAI Nazionale che si esplichera’ con le Giornate Fai Primavera”. Non può mancare il dire della grande mente organizzatrice, cultore della storia e dell’arte del luogo, e a diretto contatto col mondo della scuola Fortunato Allegro: “La manifestazione è riuscita piuttosto bene, nonostante non vi abbiano partecipato tutte le scuole. Un ringraziamento sincero va a Fuori Di Zucca e all’Amministrazione, con il sincero augurio che la Maddalena possa ridiventare un Parco Pubblico. E’ importante dare importanti segnali d’attivismo” – a seguire – “La Regione e la Comunità dovranno adoperarsi affinché ciò accada, attrezzandola e cercando sponsor in grado d’investire adeguatamente l’immenso spazio”. Ma i giovani? Che ruolo hanno avuto? E come sono stati istruiti ad agire? La delegata scuole Rosalba Corvino ci ha raccontato l’evento: “Gli alunni delle scuole elementari e medie si sono disposti a semicerchio nello spazio verde antistante la Fattoria Fuori di Zucca, con i loro elaborati artistici realizzati sul tema dell’albero e a difesa e a tutela dell’ambiente. Ciascuna scuola si è esibita con canti o poesie, ricevendo il plauso dei presenti.” – sempre proseguendo – “Poi i piccoli allievi si sono recati verso il secolare albero di noci, accompagnati dai loro docenti, dove i bambini si sono sentiti liberi di correre e giocare”. Le scolaresche si sono poi recate al gazebo, dove ogni studente ha ricevuto un libro, omaggio della libreria “Il Dono”. E, per finire, a ciascuna delle classi presenti, sono stati donati alberelli di lecci e ligustri da piantare nelle loro scuole, piante donate dal comune per mani della delegata all’ambiente Carla Cecere che ha espresso il suo punto di vista: “Un evento di primaria valenza didattica ed educativa e un invito alla riflessione sulla importanza del patrimonio arboreo e boschivo per la vita; un patrimonio da tutelare e valorizzare. Considero essenziali giornate come questa, volte a promuovere il valore “Ambiente” e la consapevolezza di quanto il verde che ci circonda sia importante per contrastare l’inquinamento, i rischi idrogeologici legati alla perdita dei boschi e delle foreste e per la salvaguardia della biodiversità.”.

A fare da palcoscenico naturalistico una miriade di bambini pullulanti e sorridenti nel verde circostante, con palloncini in aria che apparivano simulare quel verticalismo medievale che vede nell’Alto la maniera congeniale per riconvertirsi ad una rinascita vera. Un gruppo di giovani valenti del Liceo Artistico di Aversa, nel frattempo, guidati dalla loro prof.ssa Corvino, ha attivamente partecipato all’evento contribuendo all’elaborazione di foto, video ed interviste. A seguire i loro nomi: Salvatore Chianese, abile nel settore tecnico grafico, Veronica Esposito, Domenico Ferraro, Palladino Emilia, Veronica De Marco e Francesca Scarpa. Quest’ultima, in particolare, ha effettuato a latere un lavoro con il drone. Un po’ del suo dire: “Sono una fotografa, una film-maker e tratto anche di post-produzione. Questo insieme di cose riescono a regalare delle forti emozioni alle persone. Quest’hobby è nato quattro anni fa e da sé è diventato un lavoro vero e proprio, grazie valla scuola e non solo”.  Scritte fotografate dai suddetti aspiranti ‘giornalisti’ hanno costituito la summa della giornata: “Siamo come alberi per terra e testa verso il cielo”, “La natura nelle mani dell’uomo”, “L’albero come simbolo della vita”. Una poliedricità di azioni e condivisioni hanno caratterizzato questa giornata, e la nota comune è stata l’entusiasmo, linfa fondamentale per una rinascita che il Fai può avvalorare.

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