Caserta. Fiorenzano: “De Luca decida: o noi o le piccole forze politiche ‘trasformiste'”

“Il Grandissimo paradosso delle Elezioni Provinciali lo si trova nella composizione del nuovo Ente. Il Presidente eletto è di Forza Italia. La maggioranza del Consiglio Provinciale è dello schieramento di centrosinistra. La chiave di lettura di tutto ciò che è accaduto è in queste prime 3 righe. Come può perdere un candidato presidente con 4 liste contro a un candidato con una sola lista?”. E’ il commento di Pasquale Fiorenzano, segretario della Federazione provinciale dei Giovani Democratici di Caserta.
Ve lo spiego subito: Carlo Marino, a cui va tutta la mia stima e solidarietà, aveva costruito una coalizione attorno a sé. Una coalizione frutto di uno schema politico regionale. Cioè delle forze che sostengono il Governo Regionale, Vincenzo De Luca. In una fase in cui il Partito Democratico della provincia di Caserta è dilaniato dalle solite guerre a chi farà cosa, è facile pensare che le colpe siano tutte lì. In realtà le colpe vanno davvero spalmate tra tutte le forze della coalizione. Insomma senza fare giri di parole: le liste attorno al Pd hanno votato il candidato di destra. Qualcuno nel Pd ha votato il candidato di destra e la frittata è fatta! Ma questo non è successo solo oggi. Oggi ha un gran risalto ma nei comuni al voto spesso sono accadute situazioni simili: ad Aversa, Marco Villano sconfitto da persone iscritte al suo partito. A Maddaloni, Peppe Razzano si vede sconfitto al ballottaggio da molti compagni di partito e coalizione. A Santa Maria Capua Vetere, Francesco Rosario Di Nardo si ritrova all’opposizione di moltissime persone che con lui aveva fondato il PD. E la storia poi continua quando man mano che Campania Libera vedeva riempirsi di amministratori. Amministratori che stanno un po’ a destra e un po’ a sinistra. Come ci conviene essenzialmente! Oppure della compagine dei socialisti che nonostante si riconoscono nella figura di un consigliere regionale del pd Gennaro Oliviero stanno sostanzialmente dove gli pare e gli piace! E allora veniamo a ieri, l’epilogo: Campania Libera, Socialisti e co, Moderati erano liste fatte a sostegno di Carlo Marino ma solo di facciata e per non creare crepe con Vincenzo De Luca. Erano zeppe di amministratori che venivano dal mondo di Zinzi Senior e Lavornia. Erano piene di amministratori che nei Comuni stanno dove gli fa più comodo! E questo francamente a chi come me ha da quando avevo 13 anni disciplina di partito e rispetto per il ruolo dello stesso è diventato nauseante e irritante. Io non posso fare molto, ma non posso neanche immaginare che tutto ciò cada nel vuoto. Quindi la Federazione provinciale dei Gd può iniziare un percorso che però necessita di tutti voi. Il percorso è chiaro: regole chiare per tutti, rispetto della propria Casa Politica, la propria carriera politica dopo la nostra dignità come comunità. Mercoledi ci vedremo alla sede provinciale del Pd a Caserta in Via maielli, ci ascolteremo e ci confronteremo, e inviteremo Vincenzo De Luca a prendere una scelta: o noi o le piccole forze politiche guidate dal trasformismo. Se sarà necessario continueremo la nostra battaglia di dignità tutti i giorni finchè il Governatore non capirà che è il momento di fare scelte. Lo stesso vale per Matteo Renzi. O ci ascolta o ci ascolta, in questa Provincia c’è un membro della Segreteria Nazionale, Pina Picierno, al quale chiediamo di aiutarci per essere ascoltati. Credo che il tempo di osservare sia terminato, siamo giovani ma credo sia arrivato il momento del fare!”.
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