Maddaloni. Rapina al distributore Ecos: arrestati due giovani

I Carabinieri della Stazione di Maddaloni hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dall’ufficio Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Ce), nei confronti di CHERSONI Francesco, cl. 96 e  IZZO Tommaso, cl. 93, entrambi di San Felice a Cancello (Ce), ritenuti responsabili del reato di rapina in concorso perpetrato, in data 18.07.2017, ai danni del distributore di carburante “Ecos srl”, ubicato in Maddaloni alla via Calabricito. In quella circostanza i due soggetti, a bordo di motociclo, con volto parzialmente travisato da casco, previa minaccia con arma, costrinsero un dipendente del citato distributore a consegnare la somma in denaro pari a 300 euro. Per quei fatti i due vennero, in data 20.07.2017, sottoposti a fermo di indiziato di delitto. I successivi accertamenti esperiti hanno consentito di ricostruire chiaramente l’azione delittuosa e di acquisire ulteriori elementi di reità tali da permettere l’emissione dell’odierno provvedimento cautelare. Gli arrestati, sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari presso rispettive abitazioni.


In data odierna i Carabinieri della Stazione di Maddaloni hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di: Chersoni Francesco ci. ?96, originario di Caserta, e Izzo Tommaso cl. ’93, originario di Maddaloni, ritenuti gravemente indiziati, in concorso tra loro, dei reati di rapina presso un distributore di benzina,
delitto consumato nella serata del 18 Luglio scorso.

Le indagini, dirette dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, venivano svolte immediatamente dopo la denuncia sporta dalla vittima e, grazie alle informazioni da questi rese, era possibile disporre di importanti indizi, sia quanto alle modalità esecutiva (ovvero due soggetti muniti di pistola a salve priva di tappo rosso, a bordo di un motociclo con targa coperta, che gli avevano intimato di consegnare loro l’incasso della giornata -300 euro) che sulle caratteristiche fisiche dei due autori.

Una volta acquisite le immagini del sistema di videosorveglianza era possibile identificare con certezza gli autori di questa ultima rapina con gli stessi che avevano commesso analoga rapina, il successivo 19 Luglio, ad altro distributore di benzina della zona, fatto per il quale i due erano stati oggetto di fermo. La comparazione tra gli elementi indiziali acquisiti nel corso delle due diverse rapine, consumate con identica modalità esecutiva, forniva pieno ed obiettivo riscontro al quadro accusatorio.

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Redazione

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