Aversa. L’assessore D’Aniello: “Non usate camino come inceneritore”

L’assessore all’Ambiente Tiziana D’Aniello, in questi giorni di freddo intenso, consiglia ai cittadini di fare la massima attenzione nell’adoperare fonti di calore a combustione diretta, infatti, bisogna prestare la massima attenzione ai materiali che si fanno bruciare. Per una buona qualità dell’aria e per la salubrità degli ambienti, è necessario evitare di bruciare indistintamente quelli che appaiono come rifiuti all’interno dei sistemi di riscaldamento.

“Secondo le tradizioni popolari, gli ultimi tre giorni di gennaio sono i più freddi di tutto l’anno. Questi sono comunemente i “giorni della merla” e cadono il 29, 30 e 31 gennaio (secondo alcuni si tratterebbe invece delle giornate dal 30 gennaio al 1 febbraio), giorni nei quali, attraverso dei segni, è possibile capire quale sarà il clima dell’intero anno. Si dice infatti che, se questi giorni sono freddi, la primavera sarà mite e bella, mentre, se sono caldi, la primavera arriverà in ritardo. Questo periodo di freddo induce i cittadini a produrre calore con tutto quanto è disponibile, ma spesso, indipendentemente dalle apparecchiature, il combustibile è tossico. L’uso del proprio riscaldamento a legna come un “inceneritore domestico” per bruciare residui di ogni genere è una vecchia consuetudine. Può sembrare una soluzione facile, comoda e veloce ma chi elimina i rifiuti in questo modo nuoce all’ambiente, agli altri e a sé stesso. Il deposito e la combustione di rifiuti nelle stufe a legna o nei camini provoca l’emissione di sostanze nocive nell’aria, che agiscono soprattutto nelle immediate vicinanze, senza contare che i residui della combustione di rifiuti danneggiano anche la stufa stessa. Non bisogna mai usare una stufa come inceneritore: residui alimentari, giornali patinati, legni verniciati o trattati in qualunque modo, plastica o altre sostanze sintetiche non devono mai essere gettati nel fuoco di qualunque tipo di stufa o camino. Chi brucia altri materiali mette a dura prova la propria stufa, i propri polmoni, l’intonaco della stanza e la pazienza dei vicini. Infatti la mancanza di aerazione forzata e di un sistema di filtraggio, le basse temperature di combustione fanno sì che nelle nostre stufe si formino gas particolarmente nocivi. È soprattutto una questione di salute: molti rifiuti, quali legno, carta, materiali sintetici o materiali composti, contengono metalli pesanti (cadmio, piombo, zinco, rame, cromo, ecc.) e alogeni (cloro, fluoro). La combustione non appropriata fa si che queste sostanze si liberino nell’aria, producendo nel contempo altri derivati nocivi come ossidi d’azoto, acidi cloridrici, idrocarburi, diossine e furani.”

Il danno causato a tutti gli esseri viventi è rilevante. Gli effetti sulla salute sono molteplici, dalle affezioni respiratorie all’incremento del rischio di ammalarsi di cancro.

I rifiuti di qualunque tipo non possono essere bruciati né all’aperto né in stufe domestiche o in caminetti, in particolare:

* Carta, cartoni (che sono riciclabili). E’ opportuno utilizzare la carta solo nella misura necessaria per l’accensione. Per lo smaltimento di carta e cartoni si raccomanda perciò la raccolta differenziata.

* Imballaggi, cartoni del latte e simili (es. Tetra Pak)

* Scarti di legno da falegnamerie, carpenterie e fabbriche di mobili

* Legno usato ricavato da demolizioni, risanamenti e rinnovamenti di edifici (mobili, finestre, porte, pavimenti) come pure legno di imballaggi (casse, palette…)

* Imballaggi in plastica (bottiglie e contenitori)

Quindi per far funzionare bene la nostra stufa o il nostro camino bisogna:

• Avere una stufa adatta alla combustione del legno;

• Utilizzare legna secca e non trattata;

• Bruciare pezzi di legno di grandezza adeguata;

• Assicurare che il tiraggio sia sufficiente.

• Bruciare esclusivamente legna allo stato naturale (cioè non trattata, non verniciata e ben asciutta) e stagionata da almeno due anni.

• Pellets e trucioli solo negli appositi impianti.

I segnali di una buona combustione sono i seguenti: fumo quasi invisibile, nessun odore, cenere grigio chiaro o bianca, poca fuliggine nei camini, fiamme blu o rosso chiaro.

Uno smaltimento corretto dei rifiuti riduce in modo rilevante l’emissione di sostanze nocive nell’atmosfera. Le analisi dimostrano che la combustione di rifiuti in caminetti o in stufe a legna libera nell’aria una quantità di diossina 1000 volte superiore rispetto a quanto avverrebbe negli impianti di incenerimento dei rifiuti. Inoltre solo questo tipo di impianti è dotato dei filtri prescritti dalla legge. Tutti gli altri tipi di rifiuti vanno eliminati unicamente attraverso la raccolta differenziata, in modo da garantire uno smaltimento rispettoso della salute e dell’ambiente. Piccole attenzioni portano grandi risultati a noi ed alla nostra salute!

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Redazione

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