Vertenza Gepin, trovato l’accordo: salvi 220 posti di lavoro a Casavatore

Si è conclusa positivamente in questi giorni al Mise la vicenda dei 350 ex lavoratori GepinContact, 220 dei quali impiegati nella sede di Casavatore. L’accordo è stato sottoscritto e firmato presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
“L’Accordo – dichiara Massimo Taglialatela Segretario Generale della UILCOM Campania – garantisce l’assorbimento di tutti i Lavoratori da parte delle Aziende aggiudicatrici della Gara Poste. Verranno inoltre salvaguardati la quasi totalità dei profili orari e la territorialità della sede di lavoro, che sarà prevista all’interno della Provincia di Napoli. Ai Lavoratori saranno riconosciute inoltre anche le tutele sul licenziamento individuale come previste prima della modifica dell’art. 18, che saranno inserite all’interno della lettera individuale di assunzione”.

L’intero impianto dell’Accordo è stato rappresentato ai Lavoratori ex Gepin, riuniti in assemblea dalle Segreterie della Campania di UILCOM E FISTEl, firmatarie dell’Accordo. I Lavoratori di Casavatore hanno riconosciuto nell’Accordo, il pieno rispetto del mandato fornito dalle due organizzazioni sindacali nel corso di tutta la vertenza.

I Lavoratori verranno assunti con Contratto a tempo Indeterminato, partendo dal  terzo livello inquadramentale del CCNL delle TLC e con l’azzeramento dell’anzianità di servizio maturata nel precedente rapporto di lavoro. “Questo sicuramente comporterà una diminuzione della situazione reddituale di questi Lavoratori rispetto a prima – continua Taglialatela -, ma questo dipende esclusivamente dal fatto che queste persone erano ormai state tutte licenziate da Gepin ed un posto di lavoro non ce lo avevano più”

“Ora l’attenzione è rivolta alla sentenza del TAR prevista per il 14 Settembre che dovrà deliberare sul ricorso effettuato da System House rispetto alla sua estromissione dall’appalto – prosegue Taglialtela – Se la sentenza sarà, come ci auguriamo tutti, di conferma delle attuali assegnazioni, potremo finalmente guardare avanti e concentrarci sulla fase operativa, che ci vedrà impegnati con le  Aziende, a stipulare i vari accordi attuativi di quanto previsto nelle linee guida condivise in sede ministeriale.”

Conclude il leader della UilCom Campania  “l’occupazione è garantita, ma ora osserveremo costantemente l’attuazione del concordato”.

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Redazione

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