Pesta la compagna 40enne: dai domiciliari viene assegnato al carcere

Nella mattinata di ieri la Squadra Volanti del Commissariato di P.S. Viareggio è intervenuta a Lido di Camaiore per una segnalazione di un violento pestaggio nei confronti di una quarantenne marocchina. La vittima, portata dal 118 all’Ospedale Versilia, presentava un vistoso ematoma all’occhio sinistro, un labbro tumefatto e l’avulsione di un incisivo.

È stata emessa una prognosi che la vedrà a riposo per almeno 7 giorni. La donna, invitata dagli Agenti di Polizia a raccontare i fatti, ha però tentato di coprire il compagno dichiarando di essere stata vittima di un incidente stradale.

La tesi non ha retto alle testimonianze raccolte dagli investigatori delle volanti nell’immediatezza del fatto, infatti, è emerso che la malcapitata era stata invece vittima di un’aggressione da parte del suo uomo, un trentenne di origini marocchine. Quest’ultimo, che non era in possesso di documenti di riconoscimento, è stato accompagnato presso gli uffici del Commissariato dove, al termine delle operazioni di identificazione, è risultato essere destinatario di una misura agli arresti domiciliari per una vecchia condanna per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Grazie alla comprensione dell’accaduto, alla sensibilità ed alla vicinanza alla donna da parte degli operatori di Polizia, questa si è “aperta” confidando finalmente la vera versione dei fatti. È stata pertanto raccolta la denuncia con la quale la vittima ha indicato il proprio compagno come l’autore di altre precedenti aggressioni nei suoi confronti, infatti, in già almeno due occasioni, lui si sarebbe scaraventato contro di lei con inaudita violenza. Il Magistrato di Sorveglianza presso il Tribunale di Lucca, valutata l’incompatibilità del regime degli “arresti domiciliari”, ha emesso, a carico dello straniero, la conversione della misura in “detenzione in carcere” e, dunque, l’uomo, indagato anche per il reato di maltrattamenti in famiglia, è stato oggi associato al Carcere di Lucca.