Clendy Aversa. Le normanne tornano da Chieri a mani vuote

Torna ad Aversa con le mani vuote la Clendy Aversa che a Chieri non riesce a vincere la lucidità necessaria nei momenti decisivi e si arrende per 3-1 al termine di una sfida giocata bene solamente a sprazzi. Capitan Drozina e compagne partono col freno tirato nei primi due set ma poi alla distanza aumentano l’intensità, anche grazie a cambi nel sestetto, guadagnando un parziale. Ma poi dopo una dura lotta nel quarto set Aversa vede gioire il pubblico di casa del Pala Maddalene. E’ un momento difficile per le normanne di coach Della Volpe e domenica c’è una sfida importantissima. Il derby può veramente valere una stagione intera.

PRIMO SET. Due attacchi di Lukovic e servizio vincente di Astarita e subito Clendy Aversa avanti 0-3. Il vantaggio aumenta quando Salamone blocca l’attacco avversario con un preciso muro per il 3-7. La Fenera Chieri prova a rientrare e con 2 ‘block’ consecutivi si regala il -1 (7-8). Ma ci pensano Astarita e Neriotti (con l’ace) a portare la formazione normanna sul 7-10. Il mani e fuori della schiacciatrice napoletana ferma la contesa (per il primo time-out tecnico) sull’8-12. Al rientro in campo la Clendy Aversa prova ad allungare arrivando fino al +7 (10-17) col muro fantastico di Neriotti su Serena. Arrivano quindi 3 punti di fila per Chieri e coach Della Volpe richiama le proprie atlete in panchina per fermare il momento positivo delle piemontesi. La Fenera riesce a rimontare fino al 15-17 ma ci pensa l’opposto Lukovic a trovare prima un mani e fuori e poi un tocco vincente per il nuovo +4 (15-19). Piccolo black out aversano e Chieri che rimonta fino al 18-19 costringendo il tecnico Della Volpe a giocarsi il secondo time-out discrezionale. L’ace di Mezzi riporta la partita sulla parità. Si va punto a punto. Chieri passa avanti quando Serena alza il muro e blocca due attacchi di Astarita per il 24-22. Lukovic all’attacco seguente, da seconda linea, pesta la linea dei tre metri su una pipe e regala il primo set alle avversarie (25-22).

SECONDO SET. Grandissimo equilibrio nel secondo parziale. La Clendy Aversa passa in svantaggio sul 7-6 ma ci pensa Salamone a muro a suonare la carica col muro su Agostinetto e quindi con l’ace (7-8). Break di 5 punti delle piemontesi (un servizio vincente di Vingaretti e muro di Mezzi) fermano la gara per il time-out tecnico con le padrone di casa avanti 12-8. Al rientro del campo le normanne provano a ridurre lo svantaggio ma ci sono troppi errori sia in attacco che in battuta e la Fenera piazza un break fino ad arrivare sul 18-11. De Araujo Goes con una perfetta parallela sigla il ventesimo punto della Fenera (20-14). Serena con un attacco che tocca le dita del muro aversano e poi finisce nel campo normanno regala ai suoi tifosi il 23-16. A chiudere il secondo set è il muro di Agostinetto sulla pipe della Clendy. Finisce 25-17.

TERZO SET. Subito break di 4 punti a 1 per la Fenera che cerca di chiudere il match in soli tre set. Agostinetto ha il braccio caldissimo e piazza la parallela del 5-2. Ma le normanne non mollano mai e prima trovano il pareggio e poi cercano di passare in vantaggio e ci riescono quando Lukovic in diagonale stampa il 7-8. Break 3-1 della Clendy (8-11) e coach Gallo chiama time-out. Cambio palla successivo e le due squadre che ritornano in panchina sul 9-12. I tre punti di vantaggio resistono fino al 13-16 quando aumentano grazie al mani e fuori di Lukovic. Come successo anche nel primo set la Fenera alza il muro e riesce a portarsi nuovamente a -1 (17-18). La sfida cresce in intensità e Aversa prova ad allungare anche grazie al muro di Ivana Lukovic per il 20-22. L’ace di Astarita permette alla Clendy di avere tre set point per allungare la contesa (21-24). L’ex di turno Manfredini ne annulla uno (22-24) e poi la compagna di squadra Agostinetto porta la Fenera sul 23-24. Della Volpe chiama ‘discrezionale’ ed è quello che serve perché Lukovic, in pipe, trova lo spazio nel muro avversario e sigla il 23-25 che significa quarto set.

QUARTO SET. Si va avanti a suon di cambi palla nel quarto parziale. Il primo +2 è però della Clendy Aversa grazie all’errore in battuta di De Araujo e all’attacco largo della centrale Salvi (6-8). Il decimo punto della squadra di Della Volpe (7-10) porta la firma della centrale Vujko. Al time-out tecnico sono sempre tre i punti di vantaggio delle ospiti (9-12). In campo si lotta e le due squadre non mollano un centimetro. Ma capitan Drozina e compagne capiscono che il momento è positivo e provano ad allungare (12-16). Break 5-1 e la Fenera riesce a trovare nuovamente il pareggio. Il muro sulla pipe di Astarita regala addirittura il sorpasso alle piemontesi. Nel momento decisivo del match Serena trova un servizio che va a cadere a due centimetri dalla linea dei 9 metri per il 20-18. La squadra di Gallo mette a terra altri due punti (22-18) ma Salamone non si arrende e prima con un mani e fuori e poi con un pallonetto riapre la gara. Ma ci sono ancora due lunghezze da recuperare. Sul 23-21 Lukovic attacco out ma è stessa giocatrice serba ad annullare un set point (24-22). Ma Viviane De Araujo Goes, all’attacco successivo, con un preciso primo tempo chiude i conti. Set e partita. Finisce E’ 25-22.

FENERA CHIERI – CLENDY AVERSA (25-22; 25-17; 23-25; 25-22)

FENERA CHIERI: Agostino (L), Mezzi 11, Torrese, Soriani, Agostinetto 14, De Araujo Goes 10, Serena 22, Curiazio, Manfredini 1, Salvi 15, Migliorin, Moretto 1, Vingaretti 1. All. Gallo. Secondo all. Druetti

CLENDY AVERSA: Bresciani (L), Focosi, Salamone 15, Drozina 1, Devetag 3, Lukovic 20, Modena, Astarita 13, Vujko 5, Neriotti 6, Jelic 1. All. Della Volpe. Secondo all. Quinto

ARBITRI: Del Vecchio-Bassan

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