Napoli. Operato poliziotto ma condizioni gravissime: estratta scheggia proiettile dalla giugulare

Resta sempre in gravissime condizioni il poliziotto ferito nella serata di ieri nel quartiere Fuorigrotta di Napoli da alcuni malviventi mentre, in abiti civili, stava svolgendo un’operazione anti-estorsione.

L’agente è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico presso l’ospedale Loreto Mare per estrarre una scheggia di proiettile che si era conficcata nella giugulare. Le condizioni del poliziotto in servizio presso la Squadra mobile partenopea sono stabili ma gravissime. Almeno un proiettile l’ha ferito alla nuca ed è poi fuoriuscito da una spalla provocando una serie di lesioni che al momento non è possibile quantificare.

L’agente è stato sottoposto anche ad una risonanza magnetica particolareggiata per accertare i danni provocati dalla ferita presso una struttura specialistica extraospedaliera ma sarà nuovamente trasferito presso il reparto di Rianimazione del nosocomio di via Nuova Marina. Proseguono intanto le indagini per risalire a chi ha sparato dopo il fermo di un 28enne ritenuto il suo complice. Una delle poche certezze emerse dalle investigazioni è che non si è verificato alcun conflitto a fuoco, ma che i malviventi sono stati gli unici a sparare non solo a N. B., ma anche alla Fiat Panda sulla quale il poliziotto era in compagnia di un collega rimasto illeso.

Intanto non solo i rappresentanti della Polizia, ma anche gli abitanti dell’intero quartiere di Fuorigrotta sono sotto shock dal momento che l’esplosione di colpi di arma da fuoco è avvenuta intorno alle 20 in via Leopardi, strada particolarmente frequentata e popolata della zona. A quell’ora, infatti, vi erano ancora molti negozi aperti e nella stazione della Cumana, vicina al luogo del ferimento, vi era un gran numero di viaggiatori. In ospedale, per portare solidarietà e conforto ai parenti dell’agente ferito, è atteso il sindaco della città Luigi De Magistris.

—

(askanews)