Scafati. Omicidio fruttivendolo, arrestato il killer: uccise il commerciante con trenta coltellate

Nel pomeriggio di oggi i Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, al termine di una serrata e minuziosa attività investigativa hanno localizzato BALZANO Pasquale (cl.1969), pregiudicato di Scafati (SA), resosi irreperibile subito dopo il grave fatto di sangue, ritenuto l’autore dell’efferato omicidio commesso nella giornata di ieri a Scafati, in pregiudizio di DESIDERIO Giuseppe.

L’uomo è stato sottoposto a fermo d’indiziato di delitto, emesso nella mattinata odierna dalla locale Procura della Repubblica sulla scorta delle risultanze investigative emerse, che hanno consentito di raccogliere gravi e univoci indizi di colpevolezza a suo carico.
I primi elementi che ne hanno consentito l’individuazione, infatti, sono stati acquisiti già in sede di primo intervento e di successivo sopralluogo sulla scena del crimine da parte dei Carabinieri della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, che hanno rilevato diverse tracce ematiche latenti, ritenute significative assieme ad altri elementi circostanziali di tempo e di luogo per l’esatta ricostruzione della dinamica dell’omicidio e per la sua collocazione spazio-temporale, sia sulla scena del crimine sia all’interno dell’abitazione in cui l’omicida abitualmente risiede. L’accurata analisi di tutte le tracce presenti sui luoghi ha consentito di rinvenire alcuni indumenti utilizzati dal BALZANO nell’azione omicidiaria, dei quali aveva maldestramente tentato di disfarsi.
Sin dalle prime battute è pertanto scattata una intensa e ininterrotta “caccia all’uomo” che ha visto coordinati tutti i Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno, per il rintraccio del fuggitivo, nel corso della quale sono stati esplorati tutti i possibili rifugi che lo stesso avrebbe potuto utilizzare in zona, a cominciare da parenti e persone a lui più vicine. Proprio l’attenta e metodica analisi ricognitiva ha consentito, nel pomeriggio odierno, di localizzare il BALZANO presso l’abitazione di un parente a Pompei (NA), ignaro delle responsabilità del nipote, dove lo stesso aveva trovato momentanea ospitalità. Dopo le formalità di rito, l’omicida è stato associato al carcere di Poggioreale, a disposizione dell’Autorità giudiziaria nocerina.

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Redazione

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